Messina, Adorante: "Stagione indimenticabile. Parma? Mi piacerebbe"

Il campionato di Lega Pro si è concluso, il Messina si è salvato e uno dei principali protagonisti è stato senza dubbio l'attaccante Andrea Adorante. Una stagione importante per il classe 2000, che a TuttoMercatoWeb.com si racconta: "È stata un'esperienza unica ed indimenticabile. Mi sono sentito a casa fin dal primo giorno e per questo voglio ringraziare soprattutto la città".

Che cosa si porta dietro di questa annata?
"Sicuramente posso dire di essermi allenato ed aver giocato con gruppo di persone vere, leali e sincere, che sono state capaci di tendermi la mano al momento del bisogno".

Quanto pensa di essere migliorato grazie a Raciti in panchina?
"Se dobbiamo citare gli allenatori non possiamo non partire dal primo che mi ha accompagnato in questa grande avventura, ovvero mister Sullo, il quale è riuscito a trasmettermi fiducia e serenità. È riuscito a comprendere ogni mio aspetto, trovando parole giuste al momento giusto e rimarrà per me sempre un punto di riferimento".

Poi è arrivato Capuano.
"Un altro allenatore che devo citare. Con lui sono cresciuto e sono riuscito a tirare fuori me stesso a 360°. Mi ha aiutato a prendere ancora di più consapevolezza del mio valore e dei miei mezzi. Rimarrà anche lui uno dei miei punti di riferimento".

Per ultimo, ma non meno importante, ha avuto Raciti.
"Con lui abbiamo raggiunto un obiettivo importante ed è riuscito a tirare fuori il meglio dalla squadra e dai giocatori. Resterà anche lui una parte del mio meraviglioso percorso. Vorrei però ringraziare anche un’altra persona”.

Prego.
“Il direttore Argurio, che è stata sicuramente un’altra persona fondamentale in questa magnifica stagione. Mi ha portato ed è riuscito a valorizzarmi al meglio, puntando su di me fin dall’inizio. Glie ne sono davvero grato e lo ringrazierò sempre”.

Messina è una piazza importante. Che ruolo ha giocato la tifoseria durante l’anno?
"Fin dal primo giorno questa città ci ha accolto in maniera calorosa e la tifoseria ha giocato un ruolo importantissimo per questa salvezza. Una gran parte di questo obiettivo raggiunto è anche grazie a loro".

9 gol e 1 assist in 33 partite tra campionato e coppa: davvero un bel ruolino. È soddisfatto?
"Sono soddisfatto soprattutto per la salvezza raggiunta. Personalmente penso di aver fatto un'ottima stagione, ma devo rivelare di avere un minimo di rammarico per questi ultimi mesi perché mi sarebbe piaciuto poter segnare in queste ultime partite".

Il Parma, che detiene il suo cartellino, non è riuscito a salire in Serie A. Si sente pronto per il salto in B?
"Sicuramente sarebbe un'opportunità importantissima per me. Mi piacerebbe potermi confrontare con una categoria come la B e spero di poter avere questa chance".

Un commento infine sull’esclusione del Catania dal campionato: che ne pensa?
"Mi dispiace per la società prestigiosa che è e che ha sempre dimostrato di essere. Spero quindi che si possa risollevare da questo momento difficile".