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Ternana, nota del club: "Il ds Mammarella offrirà l'attuale rosa ad altre squadre"

Ternana, nota del club: "Il ds Mammarella offrirà  l'attuale rosa ad altre squadre"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
Oggi alle 16:49Serie C
di Luca Bargellini

Nuovo comunicato della Ternana in merito all'attuale situazione societaria.

"Al fine di preparare la Ternana calcio ad un trasferimento di proprietà che permetta alla nuova realtà di poter svolgere nel migliore dei modi ed in piena autonomia i prossimi campionati il sig. Carlo Mammarella, in veste di Direttore Sportivo, inizierà da oggi domenica 29 giugno a proporre l’attuale rosa e l’attuale staff della Ternana ad altre squadre. Il fine ultimo sarà quello di permettere alla nuova compagine societaria di poter agire in perfetta autonomia.
Tale operazione viene compiuta nel rispetto della cittadinanza, della tifoseria e della gloriosa maglia della Ternana calcio"
.

Di seguito il comunicato del Centro Coordinamento Ternana Clubs:
"Abbiamo aspettato la nota ufficiale della società per correttezza come sempre facciamo, (anche se era preferibile una conferenza stampa, non un semplice comunicato, almeno per il rispetto verso chi l’ha sempre sostenuta in modo incondizionato) che ha cercato di chiarire ( eufemismo ), alla tifoseria e alla città intera, le pittoresche vicende che l’hanno riguardata in questi ultimi giorni - si legge nella nota dei tifosi organizzati - Sembra impossibile rivivere anche nell’anno del Centenario, un incubo che ormai si ripete da qualche tempo in una forma sempre più assurda e che mette in luce, il susseguirsi di proprietà che provano a fare calcio e business sulle spalle di una comunità e dei suoi tifosi, con una leggerezza ed una spregiudicatezza che non sembra possibile possa accompagnare le vicissitudini di una città, che non ha più i giusti anticorpi per difendersi da vicende che sembrano assurde, grottesche e preoccupanti. Non abbiamo voluto però creare polemiche sterili e seminare ancora più incertezza di quella che già c’era e c’è, ma riteniamo ormai che la misura sia colma".

Il C.C.T.C. prosegue: "Che la situazione fosse molto delicata era noto da tempo, almeno a chi come noi, vive, osserva, legge, e conosce profondamente il mondo rossoverde, e che anche la tanto sperata, per noi tifosi, promozione in serie B sarebbe servita a poco, se non ad allungare di qualche mese l’agonia di una società, che è sembrata fin da subito non in grado di mantenere le tante promesse fatte ( e che nessuno tra l’altro ha mai chiesto a nessuna proprietà, tanto meno in questi ultimi anni dove il disincanto la fa da padrone), servite solo a gettare fumo negli occhi ad una tifoseria che invece gli ha dato tutto, sostegno, amore, passione, come solo noi rossoverdi sappiamo fare (anche se una figura di spicco ha provato a far credere il contrario sul nostro conto, facendo alla fine una squallida figura ). Si è passati in pochi giorni, dalla costituzione della società di scopo per la costruzione del nuovo stadio, alle dichiarazioni di pronta rivincita per il prossimo campionato, alla ricerca del nuovo DS, al riscatto di qualche giocatore (dichiarazioni del presidente, anche se note ufficiali non ne sono mai arrivate ), agli ultimi accadimenti, che l’hanno vista già nell’impossibilità praticamente di adempiere all’iscrizione al prossimo campionato. Accettare che si possa fare credere ora di vendere una società su cui, almeno sulla carta, si era puntato tanto se non tutto ( almeno a parole ), per ” impegni aziendali sempre più rilevanti anche negli Stati Uniti, che non consentono alla proprietà di dedicare l’attenzione e le energie che la Ternana merita “, non ci sembra ” pieno rispetto per i tifosi e del territorio”, ma anzi l’ultima presa in giro prima della fuga con la coda tra le gambe, bastava in maniera molto più degna dire la verità: non siamo più in grado di andare avanti!

Oramai il danno è fatto, ma subire anche la beffa, ci sembra altamente irrispettoso verso chi, noi tifosi, vive il rapporto con i colori rossoverdi come qualcosa che va oltre al semplice risultato sportivo, ma bensì lo sente e lo vive come una sorta di riscatto sociale, identitario, di appartenenza al territorio che ci fa’ vedere e vivere la maglia rossoverde con un legame indissolubile. La speranza è in queste ore di vedere la Ternana in mani di professionisti ed imprenditori seri, che seppur lecitamente agiscano per il raggiungimento dei propri obiettivi ed interessi economici, possano dedicare al progetto rossoverde serietà e rispetto verso un intera città onorando gli impegni economici e morali verso una passione che va oltre., questa volta un altro “fallimento” cancellerebbe totalmente la speranza e ci vorrebbero anni per ricostruire un legame con gran parte dei tifosi.
I COLORI ROSSOVERDI E I TIFOSI NON SI TOCCANO…
SEMPRE… OVUNQUE…FORZA FERE"

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