Arezzo, Cutolo e il big match col Livorno: "Noi vogliamo la C. Ma questa non sarà decisiva"

Appese la scarpette al chiodo, per l'ex attaccante Aniello Cutolo è iniziata la carriera dirigenziale, in qualità di Club Manager dell'Arezzo.
Quell'Arezzo che l'ex giocatore amaranto spera di riportare quanto prima in Serie C, e le premesse per questa stagione non sembrano mancare: il duello con la Pianese, nel Girone E di Serie D, è nel vivo, ma per ora i bianconeri distano 5 punti.

Alle porte, però, c'è la sfida al Livorno, del quale Cutolo (per altro ex di turno), ha così parlato a Il Tirreno-Livorno: "Tornare a Livorno è sempre bello. La mia esperienza è durata poco, ma sono stato bene e ci torno veramente volentieri. Sarà emozionante entrare di nuovo al Picchi per una sfida così importante. Nell’ultimo periodo abbiamo sicuramente cambiato marcia. Il nostro obiettivo fin da inizio anno è quello di vincere il campionato e non ci siamo mai nascosti. La squadra sta viaggiando su livelli alti da inizio stagione, ma nell’ultimo periodo abbiamo capito che ci sono partite che da vincere in modo sporco, adeguandoci alla categoria. Il Livorno? Rispetto alla squadra affrontata all’andata secondo me quella di adesso è più forte, hanno trovato un equilibrio come dimostrato dai sette risultati utili consecutivi. Stanno cercando di consolidare un posto nei playoff e vorranno fare bene. Noi li rispetteremo, consapevoli di avere una squadra che sa quello che vuole".

Conclude: "Sfida decisiva? No, decisiva no perché mancano altre sette giornate e ventuno punti sono tantissimi. Di sicuro negli otto step che dobbiamo fare quello di Livorno è uno dei passaggi chiave. Uscire dall’Ardenza con un risultato positivo ci darebbe uno slancio incredibile".