…con Sabatino Durante

“Da residente all’estero vedere che il campionato italiano è diventato competitivo è un piacere, magari non ci sono le stelle che vediamo in Premier League o in Spagna. Alcune squadre giocano un bel calcio e il torneo è godibile per me che vivo in Brasile come anche per i tifosi italiani”. Così a TuttoMercatoWeb l’operatore di mercato Sabatino Durante.

È stata una stagione particolare per il Napoli.
“È sempre brutto dire ‘l’avevo detto’. Quando fai le diagnosi sbagliate sbagli anche le terapie. Il curriculum di Garcia ha qualche anno in meno di quello di Spalletti e comunque il francese stava facendo bene”.

Adesso c’è Calzona.
“È un Napoli che gioca sempre tenendo la palla e in maniera propositiva. Gli attaccanti hanno avuto qualche problema. Kvaratskhelia non ha mai giocato male ma a volte sbagliava qualche pallone. Quando pensi di essere il Real Madrid e di vincere lo Scudetto tutti gli anni sbagli”.

Cosa ha sbagliato Mazzarri?
“Ha sbagliato il Presidente a riprendere un allenatore convinto che potesse fare da traghettatore. Non avrebbe dovuto mandare via Garcia”.

La sorpresa: il Bologna.
“Giovanni Sartori è uno che parla poco e fa molto. Ha saputo scegliere i giocatori e l’allenatore. Nell’era degli algoritmi troviamo ancora dirigenti come lui, Corvino o Angelozzi: bravi e competenti”.

E la B come la vede?
“Il solito campionato di Serie B. Il Parma finalmente ha trovato la soluzione giusta. Poi c’è una lotta molto aperta. Ma sono contento che il calcio italiano sia tornato competitivo. Non sarà quel calcio spumeggiante di una volta ma sappiamo mettere insieme intensità, qualità tecnica e tattica”.