Lecce, Corvino: "Fine ciclo per Falcone, Baschirotto, Ramadani, Krstovic, ci hanno dato tanto"

A margine della presentazione di Di Francesco, Pantaleo Corvino ha fatto il punto sul mercato in casa Lecce: "Quest'anno abbiamo chiuso un anno che per molti calciatori potrebbe corrispondere alla fine di un ciclo. Parlo di Falcone, Baschirotto, Ramadani, Krstovic, che negli ultimi anni ci hanno dato tanto. Sono calciatori che possono avere tanti motivi per voler migliorarsi dopo aver dato al Lecce. Noi non possiamo non tenere conto della volontà di questi calciatori. Puoi sostituirli però solo quando vanno via, se abbiamo un giocatore importante che pensa di poter migliorarsi, dobbiamo prima aspettare la cessione per sostituirlo. Questo non agevola il nostro mercato. Le operazioni avvengono quando il mercato crea la possibilità. C'è chi ha motivazione per rimanere con noi, perché magari non ha potuto giocarsi al meglio le sue chance. Dobbiamo sfruttare queste risorse. Sarà un mercato improntato su queste situazioni. Fermo restando che c'è un mercato che facciamo noi, cercheremo di intervenire come stiamo facendo. Kouassi è un terzino con caratteristiche diverse da quelli che avevamo".
Ci sono delle priorità in entrata?
"Una priorità era quella delle corsie difensive esterne. Abbiamo subito gol dovuti alle caratteristiche dei calciatori che avevamo".
Sono già arrivate richieste?
"Il mercato non sta dando ancora segnali importanti, ci sono stati pochi movimenti. Si sono mosse solo le grandi squadre, il mercato parallelo non è ancora partito".
Quanto è orgoglioso dei risultati ottenuti a Lecce?
"Sono orgoglioso di tutto quello che abbiamo fatto, con la prima squadra e la primavera. Abbiamo ottenuto risultati straordinari, attraverso una programmazione seria e virtuosa. La patrimonializzazione del club è un esercizio difficilissimo".
L'operazione Camarda?
"Noi abbiamo sempre pensato che la qualità non ha età. Siamo partiti da queste considerazioni. Camarda è un potenziale di grande qualità. In quel ruolo abbiamo Krstovic, volevamo inserire un giocatore con le caratteristiche di Camarda e siamo convinti di aver fatto la scelta giusta. Prendere un giocatore così dal Milan con la formula del prestito con diritto di riscatto e controriscatto non è cosa da poco, è un'operazione che ci permette anche di patrimonializzare. Crediamo in quello che può darci il ragazzo".
Fruchtl è l'erede di Falcone?
"Abbiamo la fortuna di avere due titolari, Falcone e Fruchtl. Magari speriamo che non ci siano offerte per Falcone, così siamo felici e contenti di averne ancora due. Se ci fosse l'opportunità per noi e per il ragazzo però vedremo, crediamo che a Fruchtl si possa dare fiducia. Siamo convinti possa essere il degno sostituto di Falcone".
Credete in Kaba?
"Prima dell'infortunio era un giocatore straordinario. Noi crediamo che lui, come tanti altri, abbiano l'entusiasmo per poterci dare ancora una mano a raggiungere il nostro obiettivo".
Può avere chance in prima squadra Delle Monache?
"In quel settore abbiamo già quattro esterni. Il quinto giovane soffrirebbe molto. Ci daremo da fare per trovare una soluzione per farlo andare a giocare. Il mister ha bisogno di cinque esterni, dovremmo pensare a un altro profilo che possa essere antagonista di chi abbiamo già".
