12 marzo 1973, Pelè gioca per la prima volta a Londra contro il Fulham. Segna e perde 2-1

Edson Arantes do Nascimiento, in arte Pelè, è stato il migliore calciatore del suo tempo, anche più di Alfredo Di Stefano. C'è però una narrazione falsa su di lui, perché i detrattori vorrebbero puntare il dito sul fatto che non abbia mai giocato in Europa per considerarlo meno di quanto è stato effettivamente. C'è anche un evidente equivoco, perché Pelè ha giocato molto spesso contro i club europei, nelle varie tournée del suo Santos, con un bilancio abbastanza prodigioso: 131 partite e 144 gol. Una cifra che dà la dimensione di quello che è stato il brasiliano anche fuori dal Brasile, senza considerare che ha vinto tre Mondiali e, ovviamente, nel campionato verdeoro c'erano i giocatori più forti del Mondo.

Quarant'anni fa, il 12 marzo del 1973, Pelè gioca a Londra, a Craven Cottage. Perché il Santos è ospite del Fulham, ed è la prima volta che gioca nella capitale inglese. Tutte le partite del Brasile nel Mondiale 1966 sono state giocate a Goodison Park, a Liverpool, sponda Everton. Un evento epocale che raccoglie 21 mila persone, con il capitano del Fulham Allan Mullery che poi raccontò di volerci andare piano con la Perla Nera, perché i tifosi volevano vedere le sue qualità, non quelle difensive per cercare di fermarlo. In effetti la folla era eccitata ogni volta che il brasiliano toccava la palla, incantato dalle qualità e dalla velocità.

Il risultato? 2-1 per gli inglesi. Vantaggio al minuto trentacinque grazie a una gaffe del portiere sudamericano Claudio, che si autoinfligge l'1-0 con un maldestro tentativo di fermare un cross di Alan Pinkey. Pareggio proprio di Pelè, a realizzare un rigore procurato da lui stesso dopo un intervento del portiere inglese Mellor nel tentativo di fermarlo. Lo stesso portiere disse poi: "Volevo pararlo. Avevo già ipnotizzato George Best e Jimmy Greaves, sarebbe stata una tripletta. Per questo ho chiesto come solitamente tirava: mi hanno detto sinistra, ma ha calciato dall'altra parte. Non avevo chance". A sette minuti dalla fine una punizione di Steve Earle fissò il risultato.

Curiosità: Pelè, nel 2002, diventò un talent scout del Fulham per il Brasile.