7 giugno 1964, il Bologna vince lo Scudetto contro l'Inter Campione d'Europa

Il 7 giugno del 1964, nella cornice dello stadio Olimpico di Roma, va di scena l'unico spareggio Scudetto della storia della Serie A. La Federcalcio sceglie il suo campo per vedere Bologna e Inter battagliare per il tricolore. Da una parte c'è Helenio Herrera, dall'altra parte Fulvio Bernardini. Poco prima ai felsinei era morto il presidente, quel Renato Dall'Ara che ora dà il nome allo stadio bolognese e che viene stroncato qualche giorno prima da un infarto che lo colpisce durante una riunione di Lega.
Dall'altra l'Inter ha appena vinto la Coppa dei Campioni al Prater, di Vienna. Quello fra Inter e Bologna viene ribattezzato "lo spareggio del miliardo" perché ci sono 40 mila persone per fazione, verso Roma, che spendono 25 mila lire a testa. Moltiplicando è molto semplice arrivare, appunto, al miliardo. Alla Rai intanto preferiscono dare l'Orso Yoghi e Lassie invece della partita. Lungimiranti.
C'è caldo, essendo inizio giugno. La partita, pur essendo a ritmi lenti, si sblocca solamente a un quarto d'ora dalla fine, quando Lo Bello concede una punizione al Bologna, Fogli la calcia dopo il tocco di Bulgarelli, Facchetti si inserisce e la spedisce dietro alle spalle di Sarti. Tutta l'Inter si riversa nella metà campo avversaria ma è Nielsen a insaccare il due a zero.
