Caso Hamraoui, si aggrava la posizione di Diallo: avrebbe ingaggiato i picchiatori della rivale

Si aggravala situazione di Aminata Diallo, ex calciatrice del PSG arrestata nuovamente dalla polizia francese dopo la svolta nell’indagine sull’aggressione subita un anno fa da Kheira Hamraoui, sua compagna di squadra ai tempi, picchiata selvaggiamente con delle spranghe da alcuni uomini incappucciati. Secondo quanto riferito da Le Parisien la rivalità fra le due calciatrici sarebbe sfociata in odio portando Diallo a organizzare l’aggressione: “Una lenta deriva psicologica divenuta, per così dire, patologica. - si legge sul quotidiano - La vedeva come un ostacolo alla propria carriera”. Nel rapporto della polizia visionato dal giornale francese si legge anche che Diallo avrebbe cercato su internet “come rompere una rotula” e “ “cocktail di droghe pericolose”.

Da intercettazioni ambientali con cimici nell’appartamento e nell’auto d Diallo, inoltre, gli inquirenti hanno ascoltato dialoghi e frasi di odio nei confronti dell’aggredita. Il rapporto sostiene che l’indagata avesse assunto i quattro uomini arrestati, di tre di loro presenti sul luogo dell’aggressione, per far loro compiere l’attacco alla compagna di squadra. Uno di loro ha ammesso che sono stati ingaggiati in cambio di un compenso di 500 euro.