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Claudio Nassi: "Avete costruito il muro e messo le forche a Coverciano?"

Claudio Nassi: "Avete costruito il muro e messo le forche a Coverciano?"TUTTO mercato WEB
mercoledì 29 novembre 2023, 07:40Altre Notizie
di Redazione TMW

Ripeto da sempre che il calcio è un fatto politico, economico, tecnico, tattico, fisico, atletico. Con l'esperienza, la conoscenza di molti arbitri, dei loro dirigenti, persone di incredibile abilità, e di chi era sopra a tutti, non è stato difficile tirare le somme. Perché politico? Se è il gioco del potere, poteva non essere connesso con i motivi e le vicende della politica? Perché economico? E' scontato, se ogni anno si dovrà presentare il bilancio. I soldi, comunque, non sono tutto. Aumenteranno le ambizioni, ma sarà determinante capire, altrimenti non si spiegherebbero società come il Cittadella, paese di 19.000 anime, che, con l'ultimo budget della Serie B, presenzia quasi sempre ai play-off e ha rischiato di salire in A. O l'Empoli e il Frosinone.

Poi tecnico, perché, come ripete Zeljko Obradovic, "non c'è tattica più importante della tecnica". E qui casca l'asino. Fin dai primi anni 2000, quando il Settore Tecnico di Coverciano fu commissariato e il Vicepresidente Mazzini chiese se ero disposto a dare una mano, si dovevano rivedere i corsi per manager, allenatori e istruttori. Ripeto che la scuola non è quella che dicono da più parti. Andava rivista da oltre vent'anni. Parlare dell'insegnamento dei fondamentali continua a essere pleonastico, cosa che non succedeva in passato, quando in quasi tutti i settori giovanili erano presenti maestri che, ad ogni stagione, portavano nella rosa della prima squadra giovani interessanti e, spesso, titolari.

Sembra impossibile, purtroppo, capire che bisognerebbe saper insegnare per avere ogni anno portieri, difensori e centrocampisti fatti in casa, al posto di stranieri che non hanno diritto di cittadinanza nei nostri campionati. Pensate che sono presenti anche nei Dilettanti. Da tempo a Coverciano la fa da padrone la tattica, quasi non ci si accorgesse delle differenze, che regala la tv, tra i nostri tornei e gli altri. Ma quanti calciatori, anche di Serie A, conoscono l'uso dell'esterno piede? Non dovrebbe essere scontato notarlo? Abbiamo fatto i gabbioni. Un tempo anche a Coverciano. Ma quando ho ripetuto a uno dei Presidenti più capaci, la settimana scorsa, se aveva costruito il muro e messo le forche, come suggerito da un anno e un tempo indispensabili, ha risposto che a breve provvederà!

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