Amorim a rischio, in Inghilterra spuntano i possibili sostituti: c'è anche una leggenda dello United

Anno nuovo, vecchie abitudini. Il Manchester United ha ripreso da dove aveva iniziato, da una crisi tecnica e di risultati che ormai va avanti da anni. E in questo contesto l'allenatore Ruben Amorim è già finito nell'occhio del ciclone, specialmente dopo la netta sconfitta per 3-0 patita nell'ultimo derby contro il Manchester City. Un ko che, oltre ad essere arrivato contro la grande rivale, ha segnato anche il peggior inizio di campionato dei Red Devils dalla stagione 1992/93.

Non è un caso, dunque, se già circolano voci di un possibile esonero del tecnico portoghese. Secondo quanto riferito dal tabloid inglse Mirror, le prossime tre partite saranno cruciali per il manager. Sabato lo United ospiterà il Chelsea ad Old Trafford, seguito da una trasferta sul campo del Brentford e da una partita casalinga con il neopromosso Sunderland, prima della sosta di due settimane per le nazionali. Se le gare non dovessero andar bene si fa già il nome di cinque allenatori che possono ricevere il testimone di Amorim.

Il primo è il tecnico del Crystal Palace Oliver Glasner, vincitore in carica della scorsa FA Cup. Un nome che piace è poi quello della leggenda del club Michael Carrick, libero dopo aver lasciato lo scorso giugno la guida del Middlesbrough senza aver raggiunto i playoff di Championship. L'ex centrocampista, che con la maglia dei Red Devils ha raccolto da giocatore 464 presenze, fu anche tecnico ad interim del club dopo l'esonero di Solskjaer. Il terzo nome è quello dell'ex ct dell'Inghilterra Gareth Southgate, tenuto molto in considerazione da Jim Ratcliffe, il quale lo voleva sulla panchina del Manchester United già dopo l'esonero di Ten Hag. Il quarto nome è quello di un altro portoghese, attuale tecnico del Fulham, Marco Silva, che conosce bene la Premier League, allenandoci dal 2017. Infine c'è l'attuale ct degli Stati Uniti ed ex Tottenham Maurizio Pochettino, nome tra i più complicati visto che appare improbabile la possibilità che lasci il suo ruolo prima del Mondiale.