Azmoun si schiera con le donne iraniane. Rischia di non essere più convocato in Nazionale
I calciatori provano a far sentire la loro voce per sostenere la protesta delle donne iraniane. Tutto è cominciato qualche giorno fa, quando Mahsa Amini, una ragazza di 22 anni, è stata uccisa per aver indossato il velo in modo errato. Secondo un ultimo rapporto pubblicato dalle autorità, 41 persone sarebbero morte in nove giorni, mentre Iran Human Rights parla di un bilancio di 54 morti. Sardar Azmoun, attaccante del Bayer Leverkusen, ha scritto sui social: "La punizione definitiva per me è essere espulso dalla Nazionale, che è un piccolo prezzo da pagare per una sola ciocca di capelli di una donna iraniana.
Non sarà mai cancellato dalla nostra coscienza. Non ho paura di essere estromesso. Vergognatevi per aver ucciso le persone così facilmente e lunga vita alle donne iraniane".