Enciso: "Non giocavo e impazzivo". Come ha convinto De Zerbi a lanciarlo nel Brighton

Nonostante la capacità di De Zerbi di gestire i giovani talenti a sua disposizione, i primi mesi del nuovo corso con il tecnico italiano al Brighton non sono stati semplicissimi per l'attaccante paraguaiano Julio Enciso, pepita classe 2004 del club inglese. Ne ha parlato lui stesso in una recente intervista a Tigo Sport:

"Stavo impazzendo, volevo giocare. Ero preoccupato perché al Libertad ero un titolare e invece al Brighton non trovavo possibilità. Per fortuna con me avevo i genitori, mi hanno parlato spesso quando credevo di volermi arrendere, anche Mac Allister mi diceva di avere pazienza. Io un po' capisco l'italiano, De Zerbi mi ha detto di aver conosciuto un altro paraguaiano, Mareco, di impegnarmi e mettere tutto su ogni pallone. Durante un allenamento Gilmour mi ha strappato la maglietta, io ho reagito sgomitando e spingendolo via. De Zerbi ha fermato l'allenamento e mi ha abbracciato, rassicurandomi. Alla fine della seduta mi ha portato a fare due passi, per poi chiedermi: 'Quante partite hai giocato in Premier?'. Un po' mi sono spaventato, credevo fosse arrabbiato. 'Nessuna, Profe', gli ho risposto. Lui quindi mi ha detto di prepararmi che il giorno dopo mi avrebbe dato una possibilità. Non potevo crederci. Dopo mi sono scusato con Gilmour per l'accaduto, spiegandogli che anche grazie a quello avrei potuto giocare. Sento di imparare molto, in Paraguay avevo una testa diversa".