Le pagelle di Real Valladolid-Barcellona 3-1: Larin ispiratissimo, serata da dimenticare per Eric Garcia

Risultato finale: Real Valladolid-Barcellona
REAL VALLADOLID
Masip 7.5 - Straordinario in tre occasioni. Dice di no per due volte a Raphinha e poi si esalta sul colpo di testa ravvicinato di Christensen.
Fresneda 5.5 - Di lui si parla un gran bene ma soffre il palcoscenico importante ma soprattutto le accelerazione di Baldé.
J. Fernandez sv. Dal 15’ D. Torres 6 - Entrare a freddo e affrontare l’attacco blaugrana non è una cosa facile ma lui riesce a farlo molto bene.
Sanchez 6.5 - Bravissimo nel contenere il Pichichi della Liga. Bravo anche in impostazione come dimostra in occasione del terzo gol quando lancia con i tempi giusti Larin.
Olaza 6 - Partita ordinata e attenta. Dal 56’ Monchu 6 - Segue le orme di chi l’ha preceduto.
Plano 6 - Gioca da trequartista ma il suo compito è quello di schermare la prima impostazione del Barcellona. Dal 71’ Kike Perez 6.5 - Si inventa un pallone col contagiri per Rosa che poi centrerà il palo.
Roque Mesa 6.5 - Quique Setien lo aveva definito uno dei centrocampisti più completi in Spagna e oggi dimostra il perché. Lotta in fase di riconquista e fa risalire la corrente ai suoi. Dal 56’ Escudero 6.5 - Mostra tutta la sua esperienza con due chiusure determinanti.
Aguado 6.5 - Non ha paura di giocare il pallone contro uno dei centrocampi più forti della Liga. Geometrico nelle sue giocate.
Plata 7 - Prima è bravo a guadagnarsi il calcio di rigore, poi nella ripresa realizza il primo gol stagionale che potrebbe valere la salvezza del Valladolid.
Larin 7.5 - E’ lucidissimo, nel momento dell’uscita di Ter Stegen, a servire Gonzalo Plata che poi conquisterà il rigore. Dal dischetto il canadese è freddissimo e regala il raddoppio alla balnquivioleta. Mette la ciliegina della torta alla sua prestazione fornendo l’assist per il terzino gol.
Machis 6.5 - Mette in continua difficoltà Sergi Roberto e dai suoi piedi nasce l’autogol di Christensen. Dal 71’ Rosa 6.5 - Va ad un pass dal poker con uno scavato che si infrange sul legno.
PAULO PEZZOLANO 7 - Dopo cinque sconfitte consecutive riporta il Valladolid alla vittoria e lo fa sconfiggendo i campioni di Spagna. Tre punti conquistati di vitale importanza che portano la blanquivioleta fuori dalla zona retrocessione.
BARCELLONA
Ter Stegen 5 - Prova un uscita avventata dal quale nasce il rigore si Eric Garcia. Dopo 45 minuti viene sostituito per provare a preservare il record di minor numero di gol subiti da un portiere in stagione. Dal 46 Pena 6 - Incolpevole sul gol di Plata.
Sergi Roberto 5.5 - Soffre le accelerazione degli avversari e non riesce ad arginarli. Dal 46’ Kessié 5.5 - Non dà freschezza in mezzo al campo.
Christensen 4.5 - Partenza shock per il danese che, dopo nemmeno due minuti, si butta il pallone nella propria porta.
Marcos Alonso 6 - Tra i difensori puri è quello che soffre di meno.
Baldé 6.5 - E’ uno dei più attivi. Le sue sgasate mettono in difficoltà la difesa avversaria ma sui suoi traversoni nessuno trova l’impatto vincente.
De Jong 6.5 - E’ il faro di questo Barcellona. Detta i tempi e si inventa un assist geniale per il gol di Lewandowski.
García 4.5 - Giornata da dimenticare per lui. Prima commette il fallo da rigore poi tiene in gioco Larin in occasione del terzo gol.
Gavi 5.5 - Non sembra essere la giornata migliore per la stellina spagnola. Sbaglia la maggior parte delle scelte e non incide. Dal 76’ Gavi sv.
Raphinha 6.5 - E’ il migliore dei suoi. Prova per ben tre volte a segnare ma Masip gli sbarra la strada. Dal 63’ F. Torres 6 - Prova un colpo di testa da pochi metri ma regala il pallone a Masip.
Lewandowski 6.5 - Tocca due palloni in tutta la partita. Il primo esce di centimetri. Con il secondo scarta il portiere e da posizione defilata realizza il 23° centro stagionale.
Pablo Torre 5.5 - All’esordio coi grandi non riesce a mostrare tutte le sue qualità. Dal 63’ Dembelé 6 - Cerca di dare imprevedibilità all’attacco dei suoi senza riuscirci a pieno.
XAVI 5.5 - Con il titolo di campioni di Spagna la sua squadra ha, fisiologicamente, abbassato il livello di attenzione ma bisogna evitare di staccare la spina.
