Via De Bruyne, il City si pentirà? Lui: "Dimostrato di poter ancora giocare qui. In molti tristi"

Ieri sera all'Etihad Stadium è stata una notte speciale, quando sulle note di 'Seven Nation Army' dei White Stripes risuonate dagli altoparlanti i tifosi del Manchester City hanno celebrato Kevin De Bruyne intonando il suo nome. Ancor prima che il centrocampista belga trovasse il gol vittoria ai danni di un Wolverhampton in grande forma, rete che potrebbe "salvare" gli uomini di Guardiola consegnandogli la qualificazione alla tanto voluta Champions League,
A fine stagione KDB dirà addio dopo dieci anni ricchi di trofei con il club inglese, dopo che quest'ultimo ha deciso di non rinnovargli il contratto, in scadenza appunto il prossimo 30 giugno. Qualcosa di cui forse si pentirà il Manchester City? Il mese scorso De Bruyne aveva dichiarato di essere rimasto sorpreso dal fatto che non gli fosse stato offerto un nuovo contratto, e dopo la partita di ieri ha voluto dimostrare tutto il suo valore.
"Purtroppo non so cosa riserverà il futuro", ha detto il belga di 33 anni con tono serio ai microfoni di Sky Sports UK. "Ho dimostrato di poter ancora giocare qui, altrimenti non farei quello che sto facendo nelle ultime quattro o cinque settimane. Molti compagni di squadra mi hanno parlato, sono tristi anche loro che io debba andare via. Ma la vita va così, e il modo in cui sto giocando è quello giusto. Cerco solo di giocare al meglio delle mie possibilità. Mi resta una partita qui. Cerco di fare il mio lavoro come sempre, e credo di esserci riuscito. Sono orgoglioso di quello che sto facendo", la chiosa.
