Via Postecoglou, le verità del presidente del Tottenham: "Un trofeo europeo non basta"

Il licenziamento di Ange Postecoglou da parte del Tottenham, su scelta diretta del presidente Daniel Levy, ha fatto molto rumore. Perché al netto del diciassettesimo posto in Premier League, gli Spurs hanno sollevato in cielo la Premier League, spezzando un digiuno da trofei che durava ormai da oltre 40 anni. E tutto ai danni del Manchester United.

Ma non è stato sufficiente per confermare il tecnico australiano a bordo del Tottenham e a proposito di questo il numero uno del club inglese Levy ha voluto prendere parola e chiarire la decisione presa per la prima volta: "Abbiamo vinto un trofeo europeo, ma non basta. È quello che non abbiamo fatto a essere più importante. Dobbiamo vincere il campionato. Vogliamo vincere la Premier League. Vogliamo vincere la Champions League. Vogliamo vincere", ha esordito nell'intervista a Sky Sports UK.

Per poi aggiungere dei ringraziamenti di contorno per Postecoglou e il suo operato in due anni: "Sono molto grato ad Ange. Non rimpiango di averlo nominato. Nella sua prima stagione siamo arrivati quinti e nella seconda siamo stati al settimo cielo per aver vinto un trofeo. Ma dobbiamo competere in tutte le competizioni e abbiamo sentito che era necessario un cambiamento. Ho un ottimo rapporto con lui. Gli ho detto che farà sempre parte della nostra storia. Lui e la sua famiglia saranno sempre i benvenuti".