Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Il Portogallo soffre fino all'84', poi dilaga: 3-0 all'Ungheria. CR7, doppietta e record

Il Portogallo soffre fino all'84', poi dilaga: 3-0 all'Ungheria. CR7, doppietta e recordTUTTO mercato WEB
© foto di Insidefoto/Image Sport
martedì 15 giugno 2021, 19:57Euro 2020
di Gaetano Mocciaro

I campioni d'Europa faticano ma escono vincitori da Budapest persino con un risultato rotondo: finisce 0-3 una partita che fino a sei minuti dalla fine non solo era bloccata sullo 0-0 ma che per un attimo aveva visto l'Ungheria assaporare la vittoria, per un gol di Schon poi annullato per fuorigioco. Successo fondamentale perché ottenuto in un girone di ferro, con Francia e Germania, dove non sarebbe stato ammissibile un passo falso contro la cenerentola del girone.

STADIO PIENO, LA GIOIA PIU' BELLA - Stadio esaurito alla Puskás Aréna, clima da pre-Covid che fa anche un certo effetto. Ritmi non altissimi complice anche il caldo con un copione prevedibile: lusitani all'attacco e magiari di contenimento. Il 3-5-2 schierato da Rossi è efficace nello spegnere qualsiasi velleità avversaria, un "primo non prenderle" che si riflette in un solo tiro verso la porta avversaria. Lungo possesso palla degli uomini di Fernando Santos che hanno in Diogo Jota il giocatore più pericoloso: l'attaccante del Wolverhampton va vicino al gol in due occasioni, trovando la pronta risposta di Gulacsi in entrambe le circostanze. Occhi ovviamente su Cristiano Ronaldo: con la sua presenza diventa il primo giocatore della storia degli Europei ad aver disputato cinque edizioni del torneo. Inoltre supera Schweinsteiger stabilendo il record (39) di presenze combinate nelle fasi finali di Mondiali ed Europei. È l'osservato speciale del pomeriggio e si vede dai continui raddoppi di marcatura che non gli permettono quasi mai di rendersi pericoloso. Ha un'occasione, al 43', ricevendo a centroarea un traversone basso ma spreca tutto mandando alto.

DALLA SOFFERENZA ALLA GOLEADA - Il secondo tempo recita lo stesso copione, col Portogallo che prova a sfondare e l'Ungheria che difende con ordine. Quando i magiari concedono qualcosa ci pensa Gulacsi. La svolta al 71' quando finalmente Fernando Santos decide per il primo cambio: esce Bernardo Silva ed entra Rafa Silva, che cambia la storia della partita. All'84' serve un assist per Raphael Guerreiro il cui tiro trova una leggera deviazione di un difensore ungherese e va in gol. Ancora Rafa Silva si fa stendere poco dopo da Orban: è rigore, che Cristiano Ronaldo all'87' trasforma spiazzando Gulacsi. Il fuoriclasse supera Michel Platini e diventa il miglior marcatore di tutti i tempi degli Europei con 10 gol, spalmati in 5 edizioni. Sfondato definitivamente il muro il Portogallo dilaga e trova persino il tris nei minuti di recupero con una giocata corale d'alta scuola: Cristiano Ronaldo e Rafa Silva si scambiano più volte il pallone e ancora una volta è l'asso juventino a finalizzare dribblando il portiere e appoggiando in rete: 106 gol in totale, il record di Ali è a tre lunghezze.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile