Aspettando il Real Madrid, l'Atalanta travolge il Napoli. Muriel show, ma Gasp è una furia

Nel primo tempo non era mai arrivata a sporcare i guanti di Meret, ma forse perché si era tenuta gran parte delle energie per la ripresa: l'Atalanta travolge il Napoli nei secondi 45' più recupero, dando forma ad un 4-2 che oltre ai tre punti - e al terzo posto - porta nella cascina orobica anche una bella dose di morale, che male non fa. Già, perché mercoledì sarà la volta della sfida stellare con il Real Madrid, partita cerchiata di rosso a Bergamo e dintorni e, parola di Gasperini, c'è da giurare che la Dea e il suo popolo arrivino spinti dall'esaltazione alla partita.
Proprio l'allenatore, però, è stato cacciato dopo 25' di Atalanta-Napoli da Di Bello, il cui arbitraggio è stato apostrofato come "pesante" nel post-partita da un infuriato Gasp, che sosteneva di essere passato sotto un treno. Sotto sotto, però, immaginiamo abbia prevalso il sentimento di felicità, e di speranza: con questo Muriel show da record, anche superare il Real Madrid può diventare un sogno lecito.
