Il Milan resta in Europa, ma non quella più importante. Rimonta di cuore e tanti rimpianti

Il Milan fa il suo, vince a Newcastle al termine di una rimonta di cuore dopo un primo tempo che era stato di fatto consegnato agli inglesi. Ma come si sapeva già, il destino non era nelle mani dei rossoneri. Il PSG fa risultato a Dortmund e va agli ottavi, con la squadra di Stefano Pioli che deve accontentarsi dell'Europa minore.
Era una situazione quasi disperata alla vigilia, il miracolo non c'è stato e i rimpianti sono da ricercarsi nelle partite precedenti: il Newcastle nella gara d'esordio a San Siro con il tacco di Leao quando era più semplice sfondare la porta col destro. O il rigore contro il Dortmund di Giroud di due settimane fa. La fortuna non è girata dalla parte del Diavolo, sin dal sorteggio che le aveva regalato un girone di ferro.
Partita sbloccata nel primo tempo da Joelinton, ribaltata nella ripresa grazie a Pulisic e Chukwueze, entrato a gara in corso. Spicca un Tomori ultimo baluardo della difesa e un Maignan che sull'1-1 compie una parata prodigiosa. Per la UEFA invece il migliore è Tijjani Reijnders.
