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Lucchese, penalizzazione di 14 punti e debiti fuori controllo: addio Serie C sempre più vicino

Lucchese, penalizzazione di 14 punti e debiti fuori controllo: addio Serie C sempre più vicinoTUTTO mercato WEB
© foto di Luigi Gasia/TuttoLegaPro.com
ieri alle 00:34I fatti del giorno
di Luca Bargellini

Il futuro della Lucchese si fa sempre più cupo. Il Tribunale Federale Nazionale ha inflitto alla squadra rossonera una pesante penalizzazione di 14 punti in classifica, che dovrà essere scontata nella prima stagione utile, ovvero nel campionato di Serie C 2025/2026. Questa sanzione è il risultato di gravi irregolarità amministrative e si aggiunge a una multa di 10.000 euro. Ma non è tutto: il TFN ha colpito anche i dirigenti del club. L’ex amministratore Giuseppe Longo è stato inibito per 14 mesi e dovrà pagare 10.000 euro, mentre Nicola D’Andrea ha ricevuto una sanzione di 6 mesi di inibizione e 5.000 euro di multa.

La situazione è sempre più critica, rendendo quasi impossibile l’iscrizione della Lucchese al prossimo campionato di Serie C. Il direttore sportivo Claudio Ferrarese, intervenuto ai microfoni di TuttoC, non nasconde la sua delusione: “Dopo il comunicato di Affida, credo che le speranze siano svanite. Il -14 complica ulteriormente le cose. I sacrifici fatti non sono serviti a nulla: mi dispiace per l’allenatore, lo staff, la squadra e i tifosi. I ragazzi si sono dimostrati uomini veri. Ora resta solo tanta tristezza”.

Nel frattempo, anche Affida srl ha ufficialmente deciso di ritirarsi, l’azienda che aveva avviato una trattativa per rilevare il club e garantirne la continuità. In un lungo comunicato firmato dall’imprenditore Stefano Grassi, si parla di “ostacoli insormontabili”, in particolare di una situazione debitoria più grave del previsto: “Non abbiamo mai ricevuto un quadro chiaro, completo e aggiornato dell’esposizione debitoria. Ci è stato riferito verbalmente che i debiti sportivi sono da due a tre volte superiori a quanto inizialmente comunicato. Mi sono speso con passione, ma da imprenditore devo fare i conti con la realtà. Non si può rischiare di compromettere ciò che si è costruito in anni di lavoro. Se salterà tutto, sarà colpa di chi ha generato questa situazione, frutto di due anni di cattiva gestione”.

Il futuro della Lucchese sembra ormai segnato. La possibilità più concreta è una ripartenza dalla Serie D, ma non si può escludere nemmeno il rischio di finire in Eccellenza.

“Dopo questa tragedia sportiva – conclude Ferrarese – non riesco a immaginare una piazza come Lucca lontana dal calcio professionistico. Ma oggi ci sono solo macerie".

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