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La maglia del Parma - Il ritorno di Puma e la maglia celebrativa di Stoichkov

La maglia del Parma - Il ritorno di Puma e la maglia celebrativa di StoichkovTUTTO mercato WEB
Oggi alle 00:00Original Cimelio
di Redazione TMW
fonte DJ Carlo Carletto Nicoletti

Il DJ Carlo Carletto Nicoletti, nostro storico collaboratore (autore e produttore della WebSerie GoalCar lanciata proprio dal nostro network), ci presenta e ci racconta aneddoti, curiosità e particolari inediti sulle maglie da gioco, palloni, scarpe e tanto altro ancora che hanno fatto e continuano a fare la storia del calcio non solo italiano.

Recentemente ho presentato un evento con alcuni ex giocatori del Parma dei primi anni ’90, vi faccio qualche nome: il sindaco Marco Osio, Dino Baggio, Luigi Apolloni, Alberto Di Chiara, Fausto Pizzi, Alessandro Melli, il portiere Marco Ballotta e il Mister leggendario Nevio Scala. Ad un certo punto mi sono seduto accanto al Mister e a Pizzi e ci siamo messi a commentare lo stato di forma attuale del “ragazzi”, solo ad ascoltare i loro commenti ho capito perché quel Parma costruì le sue imprese entrando di prepotenza nella storia del calcio italiano.

Ho vissuto e goduto tutto il fantastico Parma degli anni ’90 che, per diverse stagioni, ha conteso il campionato alla Juve. Ricordo quando arrivò Hristo Stoichkov dal Barcellona, un anno solo, ma rimasto nella memoria di tutti nonostante la sua stagione, dal punto di vista numerico, non fu tra le migliori; in porta il campione del mondo brasiliano Taffarel, Grun, Brolin, Asprilla e potrei stare qui a ricordarveli tutti.

E a proposito dell’unica stagione di Stoichkov al Parma, la maglietta di quella stagione, firmata da Puma, è stata fedelmente riproposta quest’anno, non per giocare le partite, ma solo per quanto riguarda il merchandising, con grandissimo successo di vendite. Bellissima, ho avuto modo di vederla allo store dello stadio in occasione di una delle ultime partite casalinghe.
"Ispirata alla terza maglia gara della stagione 1995/1996, con il main Sponsor Parmalat, indossata da giocatori come Fabio Cannavaro e dal fantasista Hristo Stoichkov, è entrata nella storia delle maglie del Club. Una maglia che, pur non essendo stata utilizzata durante il campionato, era tra i kit ufficiali di una
stagione memorabile del Parma Calcio, impreziosita dall’arrivo di campioni provenienti da tutto il mondo".

Parma e Puma un binomio che si è riformato a distanza di anni, proprio l’anno scorso. Quest’anno oltre alla già citata riedizione della maglie del 1995/1996 le nuove maglie, a mio avviso, molto belle, con citazioni storiche e anche un importante impegno sociale.

Partiamo dalla prima maglia: "La presentazione del nuovo Home Kit rappresenta ogni anno un omaggio alla tradizione e all’iconicità di una maglia che dal 1913 è una delle più amate e rappresentative del Club. In particolare, in questa stagione, assume un significato ancora più importante perché segna la celebrazione del ritorno in Serie A del Parma Calcio dopo tre anni in concomitanza con il Centenario dello stadio Ennio Tardini, inaugurato il 16 settembre del 1924 e intitolato a uno dei primi presidenti del Club che pose la prima pietra per la sua costruzione il 31 dicembre del 1922. In questo secolo di storia lo stadio Tardini ha ospitato grandi campioni provenienti da tutto il mondo, magiche notti europee e 8 trofei conquistati: oggi è uno degli stadi più antichi e più affascinanti d’Italia. Un fascino suscitato dalla linea liberty del suo celebre ingresso monumentale e, soprattutto, dalla sua stretta vicinanza al manto erboso di gioco, oltre che dalla sua collocazione nel centro cittadino. In occasione di questo importante anniversario, il Parma Calcio ha voluto rendere omaggio al Tardini con un logo celebrativo, un simbolo che non è solo un segno di riconoscenza verso il passato, ma anche un impegno per il futuro, per continuare a vivere e condividere nuove emozioni con tutti i tifosi. La nuova maglia Home nell’elegante colorway Puma White, ispirata all’inconfondibile Maja Crozäda dei primi Anni 80, disegnata nel 1913 dai calciatori Ugo Betti e Torquato Rossini, presenta l’iconica croce in Puma Black a contrasto, il colletto a girocollo e i profili delle maniche a contrasto in Puma Black. Impreziosita dal logo Tardini 100 che celebra lo storico legame fra la squadra e il proprio stadio nell’anno del Centenario".

La seconda maglia è la classica gialloblù disegnata con una base Clyde Royal e strisce orizzontali Faster Yellow, completate da dettagli Puma Navy.

La terza maglia, completamente gialla "è stata ispirata alla cultura musicale di Parma. La texture gialla e blu richiama uno spartito musicale, creativamente ispirato all’Aida di Verdi, che da sempre accompagna l’ingresso in campo della Prima Squadra Maschile del Parma Calcio".

Per quanto riguarda la quarta maglia il Parma invece: "La nuova maglia si distingue per la colorazione Puma Black, impreziosita da una texture cangiante nelle tonalità Faster Yellow e Clyde Royal, che crea un raffinato gioco di luci e ombre. Il design include dettagli iconici, come i profili della porta monumentale dello stadio “Ennio Tardini”, impressi nella trama, e il logo celebrativo Tardini 100 sul colletto, omaggio al centenario della nostra storica casa del calcio. La quarta maglia rappresenta un simbolo di impegno sociale, portando con sé un forte messaggio di inclusione e solidarietà.

Un lampo di luce, in questo caso gialloblu, che illumina l’oscurità dando una prospettiva, una speranza concreta di una nuova vita, caratterizzata da umanità, fratellanza, altruismo. Questa divisa incarna la volontà del Parma di utilizzare il calcio come strumento di cambiamento, sensibilizzando su tematiche di grande rilevanza sociale e promuovendo valori universali come la coesione, il rispetto e l’accoglienza. In linea con questi principi, il Fourth Kit è strettamente legato al progetto che il Club sta realizzando con un gruppo di giovani minorenni, di età compresa tra i 14 e i 17 anni, arrivati in Italia senza le loro famiglie, accolti nella comunità di Casa Baloo, inserita nella rete Azienda Servizi alla Persona (ASP) di Parma.

Questi ragazzi sono al centro di un programma di inclusione nel contesto parmigiano, anche attraverso lo sport in generale e l’esperienza vissuta nel calcio in particolare. Per sostenere ulteriormente il progetto, le maglie Match-Worn della Prima Squadra Maschile, indossate durante la sfida Parma-Hellas Verona, e quelle della Prima Squadra Femminile, utilizzate nella partita Brescia-Parma, entrambe disputate il 15 dicembre 2024, sono state oggetto di una vendita charity.

Le maglie delle calciatrici e dei calciatori gialloblu sono caratterizzate da due patch (una interna e una esterna) per renderle davvero speciali e indistinguibili. L’intero ricavato della vendita charity è stato devoluto alla comunità che gestisce il programma, contribuendo così al sostegno di questa importante iniziativa".

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