Alla scoperta di Gabri Veiga. Il giovane fenomeno del Celta seguito da tutte le big d'Europa

In Galizia sta nascendo uno dei migliori talenti dei tempi recenti in Spagna. Di quelli che si vedono di solito già vestire la maglia del Barcellona o del Madrid, financo dell'Atletico ma difficilmente, con questa grazia, delicatezza, eleganza, precisione e pulizia, con questo impatto e bellezza, a Vigo. Eppure il ventenne Gabri Veiga, ventuno anni da compiere a maggio, si è trasformato in una delle grandi meraviglie di questa Liga in pochissimo tempo. Ha messo nel cassetto dei ricordi Brais Mendez e si è preso a suon di giocate, gol, assist, tiri, mirabilie, i cuori dei tifosi del Celta.

Una vita al Celta
Con Carlos Carvalhal il panchina è diventato da subito un leader: dopo tredici presenze complessive nelle ultime due stagioni, ha messo le ali e spiccato il volo. I numeri: quasi doppia cifra coi gol, 26 gare giocate, tanta bellezza nei piedi. Da una vita al Celta dove arriva nell'Academkia a undici anni, il debutto è con la squadra riserve nel 2019 e nel settembre del 2020 in prima squadra contro il Valencia. Deve aspettare due ani per segnare il primo gol, contro l'Atletico Madrid, in una sconfitta per 4-1, ma da lì inizia la scalata che lo porta a essere uno dei giocatori più richiesti in Europa.

Coi numeri dei grandi, seguito dalle grandi
Ha gli expected goals ed expected assist degli attaccanti, nonostante il suo ruolo da centrocampista. A febbraio ha vinto il titolo di miglior interprete del ruolo di tutta la Spagna e il salto in una grandissima sembra oramai dietro l'angolo. Potrà esserlo anche in Italia? Difficile, contando che adesso il centrocampista offensivo di Porrino costa almeno 40 milioni ed è seguito da tante big in Europa. Tra queste anche il Manchester City, pronto a regalare un nuovo talento a Pep Guardiola, un giocatore che peraltro sembra dipinto per il suo calcio e la sua filosofia.