Allo Stadium è Pirlo contro Allegri sotto gli occhi di Agnelli. Incroci in campo e per la panchina

Un’altra giornata è passata e la Juventus non ha ancora sciolto le riserve sul futuro della panchina e della dirigenza. In bilico la posizione di Andrea Pirlo, nonostante un finale id stagione in crescendo che ha portato la Coppa Italia e la qualificazione alla prossima Champions League, in bilico quella di parte della dirigenza, tutta in scadenza di contratto al prossimo 30 giugno, soprattutto nella figura di Fabio Paratici. E proprio il direttore dell’area football della Juventus era tra i presenti nella serata di ieri all’Allianz Stadium per assistere, nel suo solito posto in tribuna, alla sfida fra campioni per la ricerca e Nazionale cantanti per sostenere la fondazione Candiolo per la ricerca sul Cancro. A dare il via all’incontro ci ha pensato però la Juventus Women con un segnale forte, e inizialmente non previsto, verso quanto successo nelle scorse ore ad Aurora Leone, componente dei The Jackal, allontanata dal ritiro della nazionale cantanti del J|Hotel la sera della vigilia, perché donna.
ALLEGRI CONTRO PIRLO SOTTO GLI OCCHI DI AGNELLI - Paratici in tribuna, tutti gli altri in campo. Dal presidente di Exor John Elkann, a quello della Juventus Andrea Agnelli passando per il suo vice Pavel Nedved fino ad arrivare all’attuale titolare della cattedra da allenatore Andrea Pirlo arrivando a quello che lo è stato e che potrebbe riacquisirne i diritti. Real Madrid permettendo, Zidane permettendo. Tante variabili in attesa che possano sciogliersi i dubbi dando così via a un effetto domino che, in un modo o nell’altro, coinvolgerà anche la Juventus. Il rettangolo verde ha messo Allegri contro tutti gli altri succitati. Questo, ovviamente, non ha impedito lo scambio di chiacchiere dell’ex bianconero col presidente di Exor e con Gigi Buffon, altro protagonista della serata in attesa di sciogliere le riserve sul proprio futuro. E gli abbracci con l’amico Andrea e con la mamma Allegra Agnelli. Anche questi segnali di un rapporto mai deteriorato. Dall’altro il “fronte Juve” sempre fianco a fianco con Pirlo costantemente “scortato” da presidente e vicepresidente. Tanti possibili piccoli segnali sponda Juve in una serata che però aveva un unico fine: sostenere la fondazione Candiolo per la ricerca sul Cancro.
