Bernardeschi ancora da terzino. Ennesimo ruolo, ma solo così può guadagnarsi la Juve

È giornata di vigilia per la Juventus che domani pomeriggio alle 15 affronterà il Benevento di Filippo Inzaghi all’Allianz Stadium nell’ultimo appuntamento prima della sosta per gli impegni delle nazionali. Per la sfida alla squadra campana Andrea Pirlo recupera definitivamente Gigi Buffon che ha messo alle spalle la lombalgia accusata a ridosso dello scorso fine settimana, e che partirà con ogni probabilità dal primo minuto; così come ha potuto ritrovare Rodrigo Bentancur risultato negativo al doppio tampone dopo 15 giorni di positività al Coronavirus. Chi era presente anche nell'intensa seduta di ieri, e che è sempre stato a disposizione nel corso della stagione, era Federico Bernardeschi che ha ormai concretamente dato il via all’ennesima modifica tattica della carriera seguendo indicazioni e consigli dello staff bianconero.
CONQUISTA DA TERZINO O ADDIO JUVE - Dopo le recenti apparizioni l’ex giocatore della Fiorentina avrà nuovamente spazio, questa volta da titolare, contro il Benevento considerate le contemporanee assenze di Cuadrado (squalificato) e Alex Sandro (acciaccato che non verrà rischiato). Tra alti e bassi le uscite del numero 33 da terzino sinistro: propositivo, ficcante e anche decisivo in fase di spinta, a tratti disattento e poco tarato, il processo di cambiamento però è appena iniziato, sui movimenti necessari quando si è trattato di limitare le avanzate avversarie. Un progetto che però dà la sensazione di poter essere fruttuoso per il ragazzo e per la Juventus con tanto lavoro di applicazione tra le mura della Continassa per migliorarne i difetti. E dopo l’ennesimo ruolo in cui nel corso della sua carriera è stato spostato Bernardeschi, a poco più di un anno dalla scadenza del contratto con Madama (giugno 2022), questi mesi saranno vitali all’ex viola per guadagnarsi la fiducia della società e, di conseguenza, un rinnovo di contratto. Altrimenti, per forza di cose, sarà addio.
