Morata incatenato: costretto in ritiro al Galatasaray, perché è tutto fermo con il Como

Alvaro Morata al Como, un affare bloccato. Un imprevisto non di poco conto per l'attaccante spagnolo che, almeno per il momento, sembra destinato a rimanere in Turchia: molto dipende dall'operazione Osimhen ancora in stallo tra Galatasaray e Napoli, visto che il Cimbom si è garantito il prestito del giocatore ex Juventus e Real Madrid fino a gennaio 2026 e non intende lasciarlo andare.

Una situazione intricata, nonostante la richiesta di Morata stesso di poter disertare la convocazione per il ritiro estivo e la ripresa della stagione in attesa dell'offerta del club lombardo, che avrebbe già incassato il sì dello spagnolo di 32 anni. Questo perché Mauro Icardi è ancora alle prese con il recupero dal grave infortunio al ginocchio accusato nel corso della scorsa stagione e Alvaro è l'unica punta che mister Okan Buruk ha a disposizione. Senza dimenticare l'accordo stretto con il Milan lo scorso mercato invernale per trattenere il giocatore fino al 2026.

In questo senso il Galatasaray deve infatti ancora raggiungere un punto d'incontro col Milan per la risoluzione anticipata del prestito del giocatore, in modo da liberarlo e permettergli di approdare al Como. Ma ad oggi è tutto fermo e per questo i lariani devono pazientare. Nel frattempo Morata si è visto costretto a tornare a rapporto dal Gala per allenarsi con il gruppo. L'ennesimo rallentamento per Fabregas e il Como nell'affare in questione.