Come due anni fa solo l'epilogo. Stavolta per l'Inter di Inzaghi è stata tutta un'altra storia

Come due anni fa. Tutto molto diverso da due anni fa. L'Inter a distanza di 24 mesi torna un'altra volta in finale di Champions League: stasera conoscerà la sua rivale, ma a prescindere dalla corazzata che si troverà di fronte il 31 maggio a Monaco di Baviera sarà chiamata a recitare un ruolo molto diverso da quello di Istanbul. Quando si ritrovo all'ultimo atto sfruttando anche un calendario favorevole. Un Milan che arrivò alle semifinali dopo aver probabilmente già dato tutto per superare i quarti.
Anche nella Champions 2022/23 l'Inter sfidò Bayern Monaco e Barcellona, ma agli albori della competizione. Nella fase a gironi. Contro i bavaresi perse sia all'andata che al ritorno. In Catalogna pareggiò 3-3 proprio come una settimana fa e a San Siro contro il Barça conquistò la vittoria chiave per superare il girone di ferro da seconda in classifica.
Dopo però l'Inter trovò dinanzi a sé un cammino più che alla portata: il Porto agli ottavi, il Benfica ai quarti. Poi come detto l'euroderby: partita mai banale. Tutt'altro. Ma quel Milan non era una corazzata come questo Barcellona. Stavolta è stato tutto molto diverso perché l'Inter quest'anno le difficoltà del cammino verso la finale se l'è prese tutte e le ha tutte superate. Ha concluso la 'Fase Campionato' al secondo posto con Barcellona e Arsenal. Ha pareggiato a Manchester contro il City, ha battuto i gunners a San Siro. Ha evitato la fase play-off, ma questo non le ha evitato un cammino complicato. Il Feyenoord che aveva appena fatto fuori il Milan è stato battuto sia all'andata che al ritorno. Senza troppi problemi. Ma poi è arrivato il bello perché Bayern Monaco e Barcellona erano due delle grandi favorite per la vittoria finale e contro i nerazzurri non si sono risparmiate. Tutt'altro. Sono venute fuori quattro partite epiche, un climax che ha raggiunto nella sfida di ieri sera il suo punto più alto.
La verità è che due anni fa l'Inter si ritrovò in finale di Champions un po' per caso. Da outsider. E proprio quella partita diede ai nerazzurri la consapevolezza di potersela giocare a certi livelli. Un cammino che poco nulla ha a che vedere con quello di quest'anno, con una stagione che già a settembre viveva di gerarchie chiare dopo la conquista della seconda stella. Per Lautaro Martinez e compagni la Champions League è sempre stato il grande obiettivo e ora la Coppa è lì, a un passo. Sarebbe il coronamento del ciclo Inzaghi, la chiusura di un cerchio aperto proprio a Istanbul. Quando l'Inter al cospetto dei più forti sfiorò il colpaccio. Stavolta invece sarà diverso, a prescindere da cosa dirà stasera il Parco dei Principi.
