Conte e De Laurentiis, tra le righe sono parole d’addio dopo il trionfo

Veni, vidi, vici. Antonio Conte riesce ancora una volta nell’impresa, centrando il quinto scudetto in carriera e il quarto del Napoli. Ora la prima domanda, non a caso posta sia a lui che ad Aurelio De Laurentiis nell’immediato post-partita, è solo una.
Cosa farà Antonio Conte? Il tecnico, intervistato da Dazn, non ha escluso la permanenza: “Ci stiamo godendo tutto, col presidente e la sua famiglia ho un ottimo rapporto. Quest'anno abbiamo avuto l'opportunità di conoscerci l'un l'altro. Stiamo festeggiando tutti insieme, magari lo siamo in maniera diversa ma siamo due vincenti". Sulla stessa frequenza le dichiarazioni di Aurelio De Laurentiis: “Mai dire mai. Gli allenatori hanno una loro personalità, che va rispettata. E non bisogna mai, secondo me, obbligarli anche se esistono dei contratti di ferro. Napoli è Napoli e merita rispetto. Se uno vuole mettersi a disposizione, in maniera straordinaria come ha fatto quest'anno, allora welcome e siamo pronti a seguirlo come un grandissimo condottiero. Mi farebbe molto piacere se l'anno prossimo si cimentasse con la Champions, che oggi è ancora più importante, da quando la hanno modificata".
Parole al sapore d’addio. A volte, però, bisogna leggere tra le righe. La Juventus bussa, e non c’è solo il fascino del ritorno a casa: lo stesso Conte, nel godersi tutto, rimarca le differenze caratteriali, e anche di impostazione, con il presidente azzurro. Che, a sua volta, non ha risposto come sarebbe stato lecito attendersi da chi non dubbi non ne ha. Perché oggi, mentre Napoli e i suoi protagonisti si godono il trionfo senza pensarci più di tanto, i dubbi sono tantissimi: lo scudetto è arrivato al termine di una seconda parte di stagione caratterizzata da diversi distinguo, dai non detti, dall’insoddisfazione per il mercato invernale. Dalla consapevolezza che quel modo di essere vincenti insieme può non funzionare a lungo. E poi, appunto, c’è la Juve che bussa, anche a rischio di essere smentiti. Con qualche ottima certezza per i tifosi del Napoli: ADL raramente ha sbagliato allenatore. E se, come sembra, il successore sarà Allegri, Max ha già dimostrato di sapere vincere tantissimo arrivando dopo Antonio.
