Empoli, Andreazzoli: "La Roma è stata molto aggressiva. Noi bravi a non mollare"

Al termine della gara contro la Roma il tecnico dell'Empoli Aurelio Andreazzoli ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue parole:

Perché la sua squadra non è riuscita nel primo tempo a far vedere la qualità e lo spirito che si è visto nel secondo tempo?
"Credo che bisogna mettere in conto anche quelli che abbiamo davanti. La Roma è stata molto aggressiva e ci ha messo tanta qualità, non ci ha permesso di essere fluidi. Poi chiaramente le gare sono decise dagli episodi, dal 24' al 37' siamo andati sotto di quattro gol. Quando prendi una legnata così ti tramortisce e cali rispetto a quello che vorresti essere. Nell'intervallo ci siamo domandati se potevamo fare di più, l'unica era dimostrare che avremmo potuto vincere la seconda frazione. E così è stato. Purtroppo l'abbiamo vinta solo in maniera parziale, nella ripresa abbiamo fatto solo due gol ma ne meritavamo quattro come la Roma. Ci conforta avere la consapevolezza di mettere in difficoltà corazzate come la Roma e l'Inter mercoledì, i numeri sono confortanti e dicono altro rispetto al risultato finale"

Si aspettava questo secondo tempo di reazione?
"Chiaramente non ne avevo la certezza ma sono abituato al comportamento dei ragazzi e quindi ero fiducioso. Gli ho chiesto di vincere il secondo tempo, sono stati bravi perché l'hanno stravinto. Alla fine gli ho reso onore al comportamento. Mi sono anche divertito, considerando anche a volte l'ansia di essere sotto di quattro gol può intimorirti ancora di più"

C'è un problema riguardo ai gol subiti? Si è dato una risposta?
"Noi le domande ce le facciamo sempre, poi a volte troviamo risposte, a volte ce ne sono meno. Come struttura, siamo votata più all'attacco, come mentalità pure. Di fatto abbiamo due difensori centrali e il portiere che difendono, gli altri partecipano come squadra ma come caratteristiche son tutti calciatori propositivi. Questa è la nostra filosofia, sappiamo bene che ci espone a qualche rischio. I gol di stasera sono stati anche molto casuali, molto di mischia. Non sono mai state situazioni limpide perché non sei in equilibrio, anzi eravamo lì ed eravamo pure in troppi. Certo è che nell'ultimo periodo stiamo esagerando con questi numeri, ma è anche vero che siamo consapevoli di come vogliamo essere"