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Birindelli: "Juve, ad oggi fallimento. Per l'anno prossimo rinuncerei a CR7"

ESCLUSIVA TMW - Birindelli: "Juve, ad oggi fallimento. Per l'anno prossimo rinuncerei a CR7"TUTTO mercato WEB
mercoledì 10 marzo 2021, 12:38Serie A
di Lorenzo Marucci

Analisi a 360 gradi quella di Alessandro Birindelli, ex calciatore juventino a proposito della clamorosa eliminazione dei bianconeri dalla Champions. Ai taccuini di Tuttomercatoweb.com dice: "I motivi potrebbero essere ricercati a monte, nella programmazione e nel nuovo percorso iniziato e dunque tutto questo teoricamente poteva anche esser messo in preventivo, con un tecnico giovane e una struttura di giocatori di prospettiva ma a livello europeo con poca esperienza. Anche se poi, in verità, sono stati quelli che hanno dato una spinta in più. Stando così le cose puoi faticare al primo anno e non vincere nell'immediato. Il 10 marzo dunque accade questo, sei fuori dallo scudetto perché il divario è pesante, in cima l'Inter va forte. Resta la finale di Coppa Italia ma per gli investimenti degli ultimi anni è un po' poco. Certo, poi bisogna vedere quali erano i rischi che avevano messo in preventivo i dirigenti".

Si può dunque parlare di fallimento?
"Ad oggi sì, ma nel calcio bisogna arrivare all'ultima giornata per le sentenze. Spero che il campionato sia lottato fino alla fine".

Pirlo come va giudicato?
"Come un esordiente. E' un allenatore che affronta una nuova esperienza e che ha bisogno di tempo per comprendere le dinamiche di squadra e della gestione di tante partite. Serve capire a livello tattico che direzione imboccare e prendere decisioni su quali giocatori puntare. Sapere poi se Ronaldo nel suo progetto è funzionale o al contrario decidere di separarsi e fare altro. Ne dico un'altra: ieri sera ad un certo punto Chiesa era nella posizione di Ronaldo e CR7 accanto a Morata. Se andiamo a vedere quante palle ha toccato Morata e e quante CR7 nel primo tempo sembra quasi che l'uno annulli l'altro".

CR7 ora è dura da sostenere economicamente...
"E' difficile, così come è dura la gestione del personaggio. Si è passati sopra certi atteggiamenti suoi nei confronti dei compagni. Come dire: 'io sono qui e non mi arriva mai la palla'. Questo è brutto. Ora c'è una decisione da prendere e deve pensarci il tecnico con i dirigenti, l'ultima parola spetterà a Pirlo. Io se dovessi fare un cambiamento radicale penserei ad una squadra senza Ronaldo. In assoluto lo vorrei sempre ma poi conta il contorno e se hai dieci giocatori che non giocano da collettivo lui resta isolato".

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