Lorenzo Farris racconta Camarda: “Quel contratto firmato a domicilio…”
Correva l’anno 2020, l’Italia era colpita dalla pandemia Covid 19. Francesco Camarda invece si apprestava a firmare il tesseramento annuale con il Milan. Una storia particolare: quel contratto venne firmato… a domicilio. “Il ragazzo non stava bene, ci siamo trovati vicino casa sua per firmare il tesseramento annuale. Eravamo in emergenza sanitaria e quindi siamo andati noi a farlo firmare. Il Milan poi è una grande società e ha cura di tutti i suoi tesserati. Ricordo che uno dei primi periodi al Vismara con Carbone assistemmo ad una partita. Camarda sembrava il primo Icardi, aveva un un senso del gol pazzesco”, racconta a TuttoMercatoWeb Lorenzo Farris, ex segretario generale del settore giovanile del Milan.
Un contratto firmato a domicilio non capita tutti i giorni…
“Il Milan è una società perfetta perché cura benissimo il proprio vivaio. E di Camarda ho un bel ricordo: è un ragazzo con alle spalle una splendida famiglia che ha aiutato la sua crescita”..
Cosa ha pensato quando lo ha visto esordire in prima squadra?
“Che non dovrebbe essere l’unico 2008 ad esordire in un una prima squadra. In altri campionato è quasi normalità. Camarda è un giovane, avrà alti e bassi. Ma ci vuole coraggio a lanciare i giovani e saggezza nel curare i momenti difficili che nell’arco di una stagione possono capitare. Uno degli allenatori che lo ha allenato, Roberto Trapani, mi ha sempre raccontato di questo ragazzo innamorato del Milan. Ha numeri incredibili nel settore giovanile, così ha convinto il mister e la dirigenza ad esordire in prima squadra. Sono contento per lui”.