Paolillo sul derby: "L'Inter non può permettersi il pari. Suning? Dipende dalla Cina"

"A gennaio qualche squadra si rafforzerà, come la Roma". A dirlo è Ernesto Paolillo, ex dirigente dell'Inter di Massimo Moratti, che parla di un derby molto complicato per le avversarie. "Non darei per morte le squadre dietro l'Inter, il campionato è molto competitivo e lo sarà fino alla fine. Alcune squadre, come il Napoli, dovrà passare un periodo difficile quando ci sarà la Coppa d'Africa, con tre pilastri fuori un mese. Il Milan ha calciatori fortissimi ma con una certa età, non sappiamo la tenuta. Poi sì, ci sarà un rafforzamento generale da parte di quelle dietro".

Quindi l'Inter può permettersi un pareggio?
"No perché andrebbe realisticamente a meno nove, anche se il Napoli è costretto a una sfida difficile contro il Verona, quindi il pari non può essere soddisfacente. Sarà sicuramente una sfida impegnativa per entrambe le squadre, sarà un derby molto equilibrato. Vincere per il Milan significherebbe allungare ancora di più. Poi certo, se l'Inter vince si avvina molto... È importante vincere per tutte e due".

Ha parlato della Roma, sarà per l'aumento di capitale?
"È una situazione normale in tempi di Covid, una conseguenza diretta. Non sono stati persi solo spettatori ma anche sponsor, contributi televisivi e altro. In una situazione del genere, per un business come il calcio già in perenne deficit, gli aumenti diventano necessari".

E Suning che farà?
"Dipenderà molto dalla situazione in Cina, da come è visto il calcio. Se c'è ostilità anche lo stesso Zhang non potrà che adeguarsi, l'Inter non potrà investire molto. Diverso se ci sarà una riapertura".

Come giudica Pioli e Inzaghi?
"Entrambi ottimi, con la giusta panchina. Perché ognuno ha i calciatori utili per il proprio modulo, scambiarli non andrebbe bene né all'uno né all'altro".

Chi vince?
"Difficile a dirsi, per il rispetto che ho anche nei confronti del Milan. Posso dire che da tifoso mi auguro, che vinca l'Inter. Ma non è certo un pronostico".