Gila vuole un Genoa feroce: a Udine con euforia ma senza Badelj e Strootman a centrocampo

Euforica lucidità. La vittoria di giovedì sera è ancora nella mente dei tifosi del Genoa, Una prestazione esaltante, un risultato rotondo con cui i rossoblu hanno schiantato la Roma inguaiando José Mourinho. Allo stesso tempo occorre però resettare al più presto possibile per calarsi in una nuova giornata di campionato. Nemmeno 72 ore dopo dalla notte del "Ferraris", il Grifone torna in campo al Bluenergy Stadium di Udine per affrontare i bianconeri di Andrea Sottil, una partita che può rappresentare la classica buccia di banana. Lo sa benissimo il tecnico Alberto Gilardino che studia minuziosamente le mosse di un avversario al quartultimo posto in classifica e alla ricerca ancora della prima vittoria.

Un Genoa feroce
La ricetta del tecnico rossoblu per una buona prestazione è di portare con sé l'energia positiva generata giovedì sera al cospetto di un avversario capace comunque di creare problemi. "L'euforia è quello che ci dobbiamo portare dentro sempre - ha detto ieri in conferenza stampa - soprattutto dopo le vittorie come quella dell'altra sera". L'allenatore piemontese, giustamente, non si fida della posizione in classifica dei bianconeri "per le caratteristiche dei giocatori di qualità come Samardzic, Thauvin o Walace. Non rispecchia questo momento. Sappiamo che squadra andiamo a sfidare ma è una partita che dobbiamo affrontare in modo feroce, dentro la gara dobbiamo avere un atteggiamento molto positivo".

Tre assenze pesanti
Resta ancora qualche dubbio di formazione che verrà sciolto qualche ora prima del fischio del direttore di gara. A centrocampo non ci saranno Milan Badelj e Kevin Strootman dopo gli infortuni dell'altra sera ("Faranno degli accertamenti e li valuteremo nei prossimi giorni") così come sulla corsia di destra non correrà Stefano Sabelli. A centrocampo ballottaggio fra Kutlu, entrato bene con la Roma, e Malinovskyi mentre Messias, a segno contro i giallorossi, partirà dalla panchina. Chi ci saranno ovviamente sono Gudmundsson e Retegui che stanno dimostrando un'ottima intesa. Saranno loro a dover trascinare l'attacco del Genoa. E rendere ancora più euforici i tifosi.