Giuntoli saluta la Juventus. Due anni dopo il tira e molla col Napoli e De Laurentiis

Due anni dopo aver lasciato il Napoli per la Juventus, si è esaurita l'avventura in bianconero del dirigente Cristiano Giuntoli, l'uomo dal quale doveva partire la rifondazione in salsa bianconera, ma con cui sono invece stati interrotti i rapporti in anticipo di tre anni rispetto alla naturale scadenza del contratto.
L'esperienza di Giuntoli dietro la scrivania alla Juventus termina quindi due anni dopo essere iniziata, con un trofeo in più rispetto a quando era arrivato, la Coppa Italia del 2024 che è stata anche l'anticamera del burrascoso addio con Max Allegri. Forse uno dei primi passaggi che hanno iniziato a porre dubbi sulla figura di Giuntoli da parte di alcuni rappresentanti del tifo juventino, visto anche il particolare e forte legame di Allegri e la sua presenza in un angolo speciale del cuore di parecchi sostenitori bianconeri.
Fa quasi effetto, oggi, tornare con la mente a due anni fa e ripensare alla fatica che fece la Juventus per riuscire a strappare Giuntoli al Napoli e a De Laurentiis, al quale era legato da tanti anni. Un lunghissimo tira e molla, anche verbale, concluso in piena estate: l'annuncio ufficiale di Giuntoli alla Juventus è datato infatti 7 luglio 2023. Qualche giorno più tardi De Laurentiis avrebbe detto la celebre frase che ancora oggi riecheggia sulla sua persona ("“Se avessi saputo che era juventino, me ne sarei liberato prima”), due anni dopo la sua avventura alla Juventus può dirsi conclusa, seppure ancora non ufficialmente.
