"Grazie ragazzi". Il Bologna saluta la stagione tra gli applausi nonostante l'1-3 finale col Genoa

"Grazie ragazzi". I tifosi del Bologna salutano così la loro squadra nonostante la sconfitta casalinga per 1-3 con cui è chiuso il campionato. L'ottavo posto finale, con tre sconfitte nelle ultime tre in Serie A, non cancella infatti la storica vittoria della Coppa Italia e la permanenza dunque in Europa (stavolta non in Champions). A rovinare la festa a Castro e compagni ci ha pensato l'ottimo Genoa di mister Vieira, che al Dall'Ara si è imposto per 3-1 grazie alla rete di Vitinha e soprattutto dalla doppietta del 18enne Venturino, all'esordio in Serie A da titolare proprio questo pomeriggio. Di Orsolini, nel secondo tempo, il gol della bandiera dei felsinei.
Nel primo tempo c'è solo il Genoa in campo
L'approccio del Bologna è troppo molle, il Genoa è più concentrato e la sblocca al 17' con Vitinha. Sul corner calciato da Aaron Martin, Holm lascia sfilare favorendo la conclusione potente e molto angolata dell'attaccante portoghese, sulla quale Ravaglia non può davvero arrivare. Emozionante per il pubblico di fede rossoblù l'abbraccio in panchina tra Vitinha e Badelj, che ha già annunciato l'addio a fine stagione. I padroni di casa non reagiscono e già al 26' arriva dunque il raddoppio del Grifone: Aaron Martin lancia il talento Venturino, che vince un paio di contrasti e poi la piazza alle spalle di Ravaglia con una conclusione di destro destinata all'angolino. Il Bologna è leggero, il Genoa no: al 43' Vitinha scappa via a Casale in area di rigore e serve al giovane Venturino un rigore in movimento per il gol dello 0-3.
Il Bologna reagisce, ma alla fine segna un solo gol (ma che gol!)
Il Bologna rientra in campo con un piglio totalmente diverso. Ferguson sfiora il gol al 54', quando per un soffio non arriva su un pallone quasi perfetto di Castro davanti al portiere avversario. Poi l'ingresso in campo di Cambiaghi aumenta il tasso di pericolosità della squadra di Italiano, tra accelerazioni e iniziative individuali che spaccano in due la difesa ligure. La rete dell'1-3 è nell'aria e arriva al 64' grazie al solito Orsolino: lancio dalle retrovie di Casale, aggancio del numero 7 che prende il tempo a Martin e scarica di rabbia sotto la traversa. Partita riaperta? È solo un'impressione, perché seppur concedendo un altro paio di palle gol ai padroni di casa alla fine è il Genoa a festeggiare gli ultimi tre punti dell'anno. Decisivo, nel finale, anche il neoentrato Sommariva (63') con una parata da urlo su Casale.
