Bologna, Italiano sul futuro: "Lunedì parliamo. Serve una rosa adatta alle 3 competizioni"

Il tecnico del Bologna, Vincenzo Italiano, ha parlato in conferenza stampa dopo la sconfitta indolore dei suoi contro il Genoa. Fra le sue parole, ha spiegato a chiare lettere cosa servirà per farlo rimanere dov'è, sulla panchina rossoblu.
L'abbraccio che volevi dare allo stadio?
"Mi rimane questo, l'immagine di Roma, con tutta la gente che piangeva e si abbracciava, felice. Secondo me noi abbiamo finito lì il nostro cammino, staccando completamente la spina, anche se oggi volevamo fare qualcosa di diverso. Lì abbiamo suggellato la nostra stagione, concludendo alla grande. Coppa Italia, qualificazione in Europa, Supercoppa. Ci può stare un calo di tensione, è bello festeggiare con la nostra gente".
Quanto sei fiducioso per continuare qui?
"Lunedì ci incontreremo, lo avevamo deciso già a bocce ferme, parleremo serenamente con quel giochino fra le parti che ci può stare dai. Le discussioni non sono così animate".
Saranno necessari adeguamenti, garanzie tecnico-tattiche: si parlerà di questo?
"Si parlerà di quello, ma quest'anno qui ho trovato tutto ciò che serviva per alzare un trofeo. Che posso dire? C'è stata unione, un trofeo alzato, un'annata spettacolare. Lunedì discuteremo intorno ad un tavolo su quello di cui c'è da confrontarsi, come faranno tutti".
Quanto ci sarà bisogno per rimanere che restino Ndoye e Orsolini?
"Migliorare la squadra non riguarda solamente Vincenzo Italiano, ma riguarda la società. Preparare una squadra di livello per le tre competizioni che andremo ad affrontare. L'Europa League è tosta, si affronteranno squadre importanti. La Coppa Italia bisognerà affrontarla al meglio possibile, siamo i detentori, in campionato vogliamo andare più lunghi possibile. Serviranno giocatori adatti per fare il meglio. L'obiettivo non deve essere solo di Vincenzo Italiano di allenare giocatori di qualità, ma della società di portare giocatori di livello per giocarsi ogni anno obiettivi importanti".
