Hellas, Bonazzoli: "Affinità speciale in campo con Djuric. Doppia cifra? Conta la salvezza"
Federico Bonazzoli, neo attaccante dell'Hellas Verona, nella sua conferenza stampa di oggi, ha parlato anche del rapporto che ha con il suo compagno di reparto Djuric, con il quale ha giocato alla Salernitana: "Con Milan sono rimasto legato, ma con lui oltre che avere un buon rapporto fuori, ho un'affinità speciale in campo. Mi sento legato a lui particolarmente come giocatore, mi trovo bene a giocare con lui, ci capiamo al volo. Verona è una piazza storica del nostro calcio, e Milan non ha dovuto raccontarmi nulla in questo senso, ma sicuramente il fatto che lui fosse qui ha inciso".
La doppia cifra è un suo obiettivo?
"Gli obiettivi sono di gruppo: riuscire a raggiungere la salvezza il prima possibile e fare bene. Qualsiasi attaccante vuole e spera di arrivare in doppia cifra, ma quello che più mi importa è che i miei gol ci facciano conquistare punti per noi importanti. Mi pongo degli obiettivi personali, ma ciò che conta è che i miei gol possano servire alla squadra, questo è fondamentale".
Come si affronta un campionato così difficile come la Serie A?
"Vengo da campionati dove mi piaceva stare nella lotta. Il nostro obiettivo deve essere quello di battagliare su ogni campo, e lo abbiamo dimostrato anche sabato. I punti iniziano a pesare da subito, valgono tre all'inizio della stagione come alla fine. A Empoli era uno scontro diretto, e noi abbiamo dato una prova di forza. In campo avevo sensazioni ottime anche negli ultimi minuti, dove magari abbiamo sofferto anche qualcosa in più. In generale mi piace lottare: nell'esperienza a Salerno, vissuta insieme a Milan, quando i palloni pesavano mi piaceva avere responsabilità, non sono uno che si tira indietro. Sarà un campionato duro, dovremo dare filo da torcere a tutte le squadre: questo spirito deve essere la nostra forza".