Il Cagliari le busca anche dal Milan. E' ultimo!

Ancora una sconfitta per il Cagliari di Claudio Ranieri. Dopo l'Inter e toccato al Milan conquistare l'Unipol Domus con un secco 1-3 grazie alle reti di Okafor, Tomori e Loftus-Cheek. I rossoblù non avevano iniziato male la gara: il tecnico di Testaccio ha confermato la difesa a tre e lanciato Petagna dal primo minuto in coppia con Luvumbo. Quest'ultimo ha messo in difficoltà la difesa rossonera in diverse circostanze, specie quando il Cagliari riusciva ad arginare la manovra rossonera e partire in contropiede. Proprio l'angolano è stato protagonista del goal giunto alla mezz'ora a conclusione di un recupero palla ai danni di Adli da parte di Nandez e concluso con un terrificante sinistro alle spalle di Sportiello. Dopo un iniziale scossone, il Milan si è riorganizzato e nel giro di tre minuti ha ribaltato la situaione grazie ad Okafor (clamoroso l'errore di Radunovic che ha respinto la sfera sui piedi dell'attaccante), e Tomori con un facile tap in su azione d'angolo. Nella ripresa Ranieri ha varato la difesa a quattro ed inserito Oristanio per dare maggiore vivacità all'attacco. Ma il tempo per imbastire una reazione non c'è praticamente stato, dato che Loftus-Cheek ha colpito dalla distanza, al culmine di un perfetto contropiede orchestrato da Pulisic. A quel punto la gara è andata in freezer. In tribuna arrivava la notizia della vittoria dell'Empoli sulla Salernitana che sanciva di fatto l'ultimo posto in classifica, cosa che ha fatto passare in secondo piano anche il tentativo di Oristanio di battere a rete, frustrato, però, dall'ottimo intervento di Sportiello, l'unico della ripresa. Al termine della gara i tifosi del Cagliari hanno comunque mostrato la loro vicinanza, e lo stesso Ranieri ha dichiarato di aver visto cose importanti e di aver elogiato la squadra per la prestazione fornita.
POST GARA. "Si può anche perdere, ma non bisogna mollare di un solo centimetro". Questa è stata la dichiarazione di Ranieri che ha lasciato il segno. O perlomeno si spera, già a cominciare da Firenze, dove i rossoblù saranno impegnati lunedì sera. La convinzione e la determinazione del tecnico romano sono le basi sulla quale poter cercare di ripartire, e risolvere i problemi che attangliano i rossoblù, soprattutto a centrocampo e in attacco. Nella gara odierna si è visto un sempre più attivo Luvumbo e la solita grinta e spirito mai domo di Nahitan Nandez. Ma ora, nonostante il calendario preveda le sfide contro Fiorentina e Roma, sarà necessario cambiare registro ed incamerare punti, onde evitare situazioni più spiacevoli.
