Il comandante resta in sella: il Napoli convince Conte, che l'anno prossimo difenderà il titolo

La telenovela sta per finire. Alla fine il Napoli sembra aver convinto Antonio Conte a rimanere in sella. Il comandante resta alla guida della formazione partenopea subito dopo aver conquistato il quarto scudetto della storia. Una cavalcata incredibile, un testa a testa vinto all'ultima curva contro l'Inter. La festa e poi gli incontri, i summit che hanno portato verso la direzione che tutti si aspettavano. Ci sarà ancora l'allenatore salentino in panchina a difendere il titolo di campione d'Italia e a giocarsi la prossima Champions League.

Le parole dei protagonisti
E alla festa scudetto Conte aveva così parlato: "Ho avuto la fortuna di lavorare con ragazzi seri, professionisti. Siamo stati bravi nel superare le difficoltà e fare qualcosa di straordinario. Se la piazza ha vinto due scudetti significa che il presidente è un vincente, vanno fatti i complimenti a tutti e anche alla piazza di Napoli". E prima ci sono state anche le dichiarazioni del numero uno azzurro: "Devo assolutamente fare un abbraccio sentimentale a questo signore (Conte ndr), perché lui ha preso una squadra che era sul baratro e l'abbiamo assieme rafforzata".

Le statistiche della stagione
E la mano di Conte si vede eccome in un campionato trionfale. Solo quattro sconfitte in campionato, di cui una alla prima giornata per 3-0 che aveva fatto temere quasi al peggio. Poi una serie di vittorie, ben 24, e dieci pareggi che hanno portato lo scudetto a Napoli. Merito anche di una difesa, la migliore del campionato, con 27 gol incassati, ben otto in meno di Inter, Juventus e Roma ferme a 35.