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Inter, è l'ora di Asllani: così il vice Calha e Carlos Augusto possono cambiare il mercato

Inter, è l'ora di Asllani: così il vice Calha e Carlos Augusto possono cambiare il mercatoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 27 febbraio 2024, 07:00Serie A
di Ivan Cardia

Hakan Calhanoglu fermo ai box, ma con un piccolo/grande sospiro di sollievo. Gli esami a cui si è sottoposto ieri il centrocampista turco hanno confermato i sospetti - l'esito è relativo a un leggero risentimento muscolare all'adduttore lungo della coscia destra - ma escluso un infortunio tale da costringere l'ex Milan a un lungo stop. L'Inter avrà il suo cervello nella gara di ritorno contro l'Atlético Madrid, quel 13 marzo che è la data cerchiata in rosso nel calendario nerazzurro: insieme al turco, al Metropolitano (ma in realtà già contro il Bologna) ci saranno Acerbi e Thuram, oltre ovviamente a Sommer.

È l'ora di Kristjan Asllani. È scoccata già a Lecce e la risposta è stata positiva: l'ex Empoli ha fornito l'assist per la prima rete di Lautaro Martinez, in generale ha convinto. È rimasto a lungo nell'ombra dal suo approdo a Milano, chiuso prima da Brozovic e poi dallo stesso Calhanoglu: ruolo troppo delicato per maneggiarlo senza convinzione, quella che lo stesso Simone Inzaghi non ha forse ancora maturato del tutto nei confronti di Asllani. Nelle prossime partite, a meno di qualche esperimento comunque da non escludere - leggasi Barella o Mkhitaryan in regia con Frattesi a completare il reparto - avrà nuove occasioni per convincere ancora e ritagliarsi in via definitiva il suo posto nel sole interista.

L'albanese e Carlos Augusto cambiano il mercato dell'Inter. A oggi, fermo restando che poi l'estate regalerà movimenti e colpi di scena, Marotta, Ausilio e Baccin potrebbero già considerare concluso il proprio compito per la prossima stagione. Zielinski e Taremi completeranno centrocampo e attacco, senza ricapitolare tutta la rosa Inzaghi avrebbe già i doppi ruoli coperti. Con un paio di questioni da risolvere: una è appunto quella legata al vice Calhanoglu. A prescindere da eventuali sirene esotiche per il turco - ci saranno - finora Asllani non è riuscito a (o non ha avuto modo di, questione di punti di vista) conquistare appieno quello slot. Non è un caso che sia il diciannovesimo giocatore per minuti in campo in questa stagione. Ora ha la possibilità di tenersi stretto il ruolo di vice, e chissà anche qualcosa in più. L'altro tema riguarda l'alternativa a Bastoni in difesa: Bisseck è arrivato per questo, ma Inzaghi lo ha quasi sempre impiegato sul centro destra. La novità è Carlos Augusto: l'italiano brasiliano, apprezzabile e apprezzato già in fascia, ruba la scena anche da braccetto di sinistra. La sua duttilità è un'arma in più, e anche qui non è casuale che lo stesso Inzaghi stia inserendo Buchanan a sinistra, più che a destra, lasciando la corsia di destra a Dumfries e Darmian. Si dovessero consolidare queste dinamiche - fermo restando che poter ricoprire più di un ruolo è un valore aggiunto - ecco che l'Inter al mercato ci arriverebbe con una squadra più che completa, doppia in tutti i ruoli. E poi sarà quel che sarà.

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