Inter, esperimento Zalewski ma sarà il vice Dimarco della prossima stagione. In difesa sale Solet

Pazza idea di Simone Inzaghi, che a centrocampo ha gli uomini contati e deve gestire anche il minutaglie di Nicolò Barella, unico dei titolarissimi a completare i 120 minuti con il Barcellona nella semifinale di Champions League. Per questo, oggi con il Torino, il tecnico piacentino pensa a schierare Nicola Zalewski come mezzala di destra in un reparto riarrangiato secondo le necessità. Il polacco di Tivoli, del resto, ha sempre fatto della duttilità una delle sue armi migliori.
Quella di poter ricoprire più ruoli è una delle qualità che hanno convinto un po’ tutti alla Pinetina. Che Zalewski fosse un giocatore gradito a Inzaghi sin da subito lo si è capito ben presto, da quando Simone - storicamente non proprio propenso a buttare nella mischia i nuovi, specie se giovani - lo ha lanciato in campo non appena arrivato. È anche per questo che sul futuro non vi sono grandi dubbi: magari i vertici nerazzurri cercheranno un piccolo sconto rispetto ai 6,5 milioni di euro concordati con la Roma per il riscatto, ma quest’ultimo sarà esercitato. Con l’idea di fare di Zalewski il vice Dimarco a tutti gli effetti, mentre la crescita di Carlos Augusto - comunque più che affidabile anche in fascia - punta sempre a farne un’alternativa a Bastoni nei tre di difesa.
A proposito di difesa, restano alte - anzi, salgono - le quotazioni di Oumar Solet, centrale francese dell’Udinese. Tra i tanti nomi in ballo, per un reparto che inevitabilmente sarà ritoccato dal mercato estivo, è quello che piace di più alla dirigenza. E gli ultimi contatti, anche tra club, fanno pensare che l’Inter possa accelerare a breve.
