Inter, Inzaghi conferma: "Offerte dall'Arabia, ma pensarci adesso sarebbe folle"

Inevitabile per Simone Inzaghi dover rispondere anche ad una domanda sul suo futuro, dopo le voci sempre più insistenti riguardanti l'assalto per lui da parte dell'Al Hilal in Arabia Saudita. Una proposta che Inzaghi non ha negato, rimandando però le valutazioni a dopo la finale di Champions League contro il PSG:
"Posso solo dire che la mia società mi conosce bene fortunatamente. E' la stessa cosa di tutti gli anni, quando ero alla Lazio e quando ero all'Inter. Ci sono richieste fortunatamente, dall'Italia, dall'estero e dall'Arabia, ma sarebbe folle adesso pensare a quello. Come ha detto il presidente, il giorno dopo la partita o quello successivo ci siederemo e parleremo con un unico obiettivo, che è il bene dell'Inter. Se ci saranno le componenti e i presupposti andremo avanti in armonia come fatto negli ultimi anni. Parlarne oggi però sarebbe come parlare del campionato, sarebbe folle parlare di una cosa che non esiste considerando quello che ci aspetta sabato".
Il fatto che in estate l'Inter potrà finalmente fare mercato, inciderà sulle sue scelte per il futuro?
"Parto da quello che ho detto prima. L'unione che c'è fra noi, fra me e la società, esiste. Io ho un contratto con l'Inter, sto benissimo qua. Noi parleremo, il focus principale è sempre l'Inter. Come ogni anno ci siederemo e parleremo col bene dell'Inter in primis".
La proposta del club di Riyadh all'allenatore dell'Inter è di quelle difficili da ignorare: si parla di 50 milioni di euro messi sul tavolo, per tre anni di contratto. Dall'altra parte, con l'Inter nelle scorse settimane sono stati solo abbozzati i discorsi in merito ad un eventuale rinnovo fino al 2027, e non fino al 2028 come vorrebbe lo stesso Inzaghi.
