Italia-Inghilterra, andata e ritorno. Allan e un addio amaro all'Everton: per ritrovare Sarri?

"Quando mi ha chiamato l'Everton non ci ho pensato due volte. Arrivo in un club con una grande storia e con Carlo Ancelotti in panchina: quando si è presentata l'opportunità di venire qui ho detto subito sì". Sembra passata una vita da quando Allan è sbarcato nel Merseyside. Un addio al Napoli che era già nell'aria da tempo: dopo cinque stagioni e oltre duecento presenze, il brasiliano ha salutato gli azzurri con una stagione di ritardo. Perché De Laurentiis incassò 25 milioni mentre un anno prima ne avrebbe potuti incassare almeno il doppio dal Paris Saint-Germain: una lezione economica per il numero uno azzurro ma la storia ha raccontato che lo stesso Allan non è riuscito poi a sfondare in Premier League.

L'inizio col botto e la discesa
All'inizio della sua avventura, Allan si è imposto all'Everton come un vero e proprio leader tanto da riconquistare la Selecao. Poi, però, non è riuscito a imporsi e nelle 2 gare giocate finora, non ha mai dato l'impressione di essere quel leader che il club stava cercando. Con Frank Lampard ha giocato di fatto con continuità in questa stagione in Premier League ma il rendimento dei Toffees racconta da solo tutte le difficoltà dell'Everton e dello stesso giocatore.

Ritorno in Italia?
Al Napoli, Allan era stato grande con Maurizio Sarri e proprio dal suo mentore potrebbe ritornare per provare a ritrovare quella dimensione mancata. L'Everton lo ha messo sul mercato ma di fatto, con un'intesa tra le parti, il brasiliano classe '91 potrebbe anche svincolarsi per ritrovare Sarri alla Lazio ed essere quel perno del progetto futuro dei biancocelesti. Quello che rischia di perdere un big in mediana, tra Sergej Milinkovic-Savic e Luis Alberto.