Juve, Allegri riparte dalla difesa: più della metà del reparto in finale con le proprie nazionali

Meno di una settimana alla partenza della nuova stagione in casa Juventus che avrà il via il prossimo mercoledì, 14 luglio, alle dipendenze del nuovo/vecchio allenatore Massimiliano Allegri. Si ritroveranno tutti al centro sportivo bianconero della Continassa dove avrà luogo l’intera preparazione di Madama e dove, alla spicciolata, si presenteranno i giocatori al rientro delle vacanze cominciate, per alcuni non ancora, in tempi differenti. Tra i calciatori che ancora devono staccare la spina c’è buona parte del reparto difensivo.
DA CHIELLINI A DANILO, È FINALE - Bonucci e Chiellini in finale a Euro2020 con l’Italia, Danilo e Alex Sandro all’ultimo appuntamento della Copa America. Tutti e quattro grandi protagonisti con la maglia della Juventus, tutti e quattro, chi più chi meno, punti di rifermento delle rispettive nazionali nelle manifestazioni estive. I “vecchi” del reparto arretrato che Max Allegri avrà a disposizione fanno ancora la differenza a livello internazionale e guidano le loro selezioni verso gli ultimi traguardi delle competizioni. E il tecnico livornese gongola, conoscendo l’importanza che ha sempre dato alla registrazione dei propri meccanismi difensivi, nel poterne constatare il livello ancora alto. E poi ci sarebbe anche un altro maturo: quel Juan Cuadrado, probabilmente MVP dell’ultima annata bianconera, e eliminato dalla Copa America con la sua Colombia solo ai calci di rigore nella semifinale con l’Argentina.
IL FUTURO - Ripartirà dai quattro moschettieri delle finali ma anche dagli altri che hanno abbandonato i loro impegni con più anticipo. Uno su tutti: Matthijs de Ligt che sarà il vero grande titolare su cui la Juventus poggerà le basi nella prossima stagione. L’olandese rientrerà a Torino l’ultima settimana di luglio e si aggregherà al gruppo già presente Training Center. Lui il punto di partenza, poi gli altri. Anche per Demiral si può utilizzare il termine partenza ma con un’accezione differente: il turco ha sostanzialmente il cartellino vendesi appeso al collo. Non vuole essere considerato un’alternativa e la Juve è in attesa che si palesi l’offerta giusta per salutarlo: minimo 30 milioni di euro. Ecco, del pacchetto difensivo dello scorso anno, lui è sicuramente quello più in bilico di tutti.
