3 luglio 1998, Baggio tira fuori "di tanto così". Italia out dal Mondiale di Francia

Il 3 luglio del 1998, allo Stade de France di Saint Denis, si svolge il quarto di finale più bello di quell'edizione. Da una parte la Francia, padrona di casa, che spera di portare a casa il primo Mondiale della propria esistenza. Dall'altra l'Italia di Cesare Maldini: un concentrato di potenza, quella di Vieri, di opportunismo alla Inzaghi, di tecnica con Del Piero e Roberto Baggio. Quando ci sono in campo così tanti campioni - dall'altra parte c'è Zidane - alle volte è anche incredibile cosa può succedere: o non capitare, ecco, visto che i tempi regolamentari finiscono sullo zero a zero.
Poi c'è il golden gol.Le due squadre sono impaurite, forse aspettano i calci di rigore. Fino al dodicesimo del primo tempo supplementare, quando Albertini vede con la coda dell'occhio l'inserimento di Roberto Baggio, impegnato in un ricciolo come ne ha in testa, per arrivare di fronte a Barthez. Il passaggio è perfetto, con il contagiri, anche se la posizione del Divin Codino è defilata. Serve solo una prodezza per prendere la palla, figuriamoci la porta.
Capita tutto in un lampo. Girata meravigliosa, quasi perfetta, per quello che sarebbe un gol da ricordare per moltissimo tempo. Forse cambierebbe completamente la narrazione e la storia del nostro calcio, ma quella giocata così sublime finisce a tanto così dal palo. Fuori, però. Come andrà a finire lo sappiamo tutti, con il rigore di Di Biagio che finisce sulla traversa e la Francia che batterà Croazia e Brasile, nelle ultime due gare, per poi alzare la Coppa del Mondo.
