Dario Canovi: "Italia, è un calcio di vecchie glorie. E su Vlahovic dico..."

L'avvocato Dario Canovi è stato ospite di TMW Radio, durante Maracanà.
Fiorentina, che sensazione ha sulla vicenda Kean? E sul mercato della Viola?
"Se arriva un'offerta dalla Premier, il campionato più importante, credo che vada. Ma intendo non solo la Premier, ma anche Bundesliga, LaLiga. Ormai siamo dietro agli altri, lo hanno dimostrato Inter e Juventus al Mondiale. Siamo alla frutta ormai. Bernabè è uno che mi piace. Chiedere sacrifici a Fagioli? Se Pioli ci riesce, tanto di cappello a Pioli".
Cosa aggiunge sul nostro calcio?
"Sottolineo il poco fascino che ha in questo momento il calcio italiano. E' molto più difficile per un giocatore del calcio inglese accettare una proposta araba di quanto non possa succedere a un calciatore del calcio italiano, che manca di fascino perché manca di valori tecnici, tattici e umani. Se vuoi far valere quanto vali non giochi in Italia ma vai in altri campionati. Siamo uno showroom, anzi ora non più, perché portiamo qui giocatori di 40 anni che facciamo svecchiare. Qui si rischia di giocare in un campionato di vecchie glorie".
Jonathan David è da Juve? E come finirà con Vlahovic?
"Andrà in scadenza Vlahovic, ho la certezza di questo. I problemi sono anche questi alla Juve. Certe cose andavano previste e non lasciate all'ultimo anno. E se fossi il procuratore di Vlahovic, gli direi di stare fermo. Ti vogliono mandare via? O ti danno tutti i soldi o rimani qui. E' un problema non da poco anche per il tecnico avere così Vlahovic. Lo metti fuori rosa? Ci sta, ma quando gli dai un ingaggio da 12 mln significa dargli una responsabilità che è dura mettersi sulle spalle".
Roma, cosa dobbiamo aspettarci dal mercato?
"Ho una tale fiducia in Gasperini, so quanto vale. Sono certo che lui farà benissimo, al di là della squadra che gli creeranno".
