L'ennesimo gol lampo e un'espulsione affrettata condannano l'Empoli

Il piano tattico subito saltato
Evidentemente quest'anno, contro le romane, l'Empoli ha la cattiva abitudine di subire un gol nel primo minuto di gioco. Era successo lo scorso 9 marzo contro la Roma, quando un lampo di Soulé aveva deciso la partita. Si è ripetuto ieri, con la rete immediata di Dia che ha permesso alla Lazio di violare il Castellani. Ancora una volta gli azzurri devono rimandare l'appuntamento con la vittoria, che manca ormai da ben venti turni. Il piano tattico di D'Aversa prevedeva un certo sforzo difensivo per sfruttare al massimo le ripartenze, ma è andato a farsi benedire dopo nemmeno sessanta secondi di gioco.
Un'espulsione affrettata
Tuttavia, un altro episodio decisivo ha caratterizzato il match. L'espulsione di Colombo da parte dell'arbitro (suo omonimo) è sembrata una decisione esagerata e affrettata. Vero è che anche in inferiorità numerica, specie nel secondo tempo, l'Empoli ha prodotto il massimo sforzo per raggiungere il pareggio. Ma senza il suo attaccante di riferimento, e con un Esposito costretto al riposo a causa di una noia muscolare patita nelle ultime ore, l'Empoli non è riuscito a impensierire più di tanto Mandas.
Testa al Parma
A tre turni dal termine l'Empoli non può più fallire. Il calendario lo metterà di fronte a Parma, Monza e Verona e se da un lato l'Empoli ha ancora tutto nelle sue mani, dall'altro deve ricominciare a vincere. Il secondo tempo visto con la Lazio fa ben sperare, quanto meno per la reazione avuta dagli uomini di D'Aversa. Ma già dalla partita di sabato prossimo contro il Parma, gli azzurri dovranno fare qualcosina in più se vorranno mantenere accese le speranze di salvezza.
