L'Udinese pensa al presente e al futuro: ora la Fiorentina, poi si ripartirà da Runjaic

L’Udinese chiude la trasferta in quel di Torino con un’altra sconfitta. Contro la Juventus arriva un 2-0 dopo una prestazione per lo più difensiva dettata anche dalle tantissime assenze patite in questi giorni. Con una rosa decimata infatti i friulani hanno cercato di contenere i danni, mostrando almeno un po’ più di energia in campo rispetto alla pessima sconfitta patita contro il Monza della settimana scorsa. Ora c’è da preparare l’ultima giornata contro la Fiorentina. C’è ancora margine per salutare al meglio i tifosi e chiudere a quota 47, bottino che pareggerebbe quello che è lo score migliore degli ultimi 12 anni.
La speranza è quella di recuperare qualche elemento, anche se per ora i segnali non sembrano puntare in quella direzione. Rientreranno Lucca e Atta, che hanno scontato il turno di squalifica, ma il giudice sportivo ha fermato per una gara Lovric e Kristensen, che erano diffidati e contro la Juventus sono stati ammoniti. In più Kamara, già acciaccato ma rischiato comunque da Runjaic, si è fermato per un problema fisico nel corso della gara e quindi le sue condizioni sono da valutare.
Indipendentemente però da come andrà l’ultima gara, la società sembra aver già deciso. Per l’anno prossimo si ripartirà da Runjaic in panchina. Hanno avuto esito positivo quindi gli incontri con la società anche in questo periodo di risultati più negativi che positivi, con una stagione che si sta andando a chiudere con un calo più brusco probabilmente rispetto alle attese. Ora la Fiorentina, poi si comincerà a programmare la prossima stagione con la speranza che il lavoro impostato in questa stagione dal tecnico sia una base abbastanza solida per l’annata successiva.
