La vecchia Inter e il giovane PSG: sfida generazionale, chi vince sfiora un record

È una finale di Champions League, ma la partita in programma questa sera all'Allianz Arena di Monaco di Baviera tra Paris Saint-Germain e Inter è prima di tutto una sfida generazionale. A Monaco di Baviera si affrontano due filosofie opposte: da un lato l’esperienza dei nerazzurri, dall’altro la freschezza dei parigini.
L’Inter arriva all’ultimo atto con l’età media più alta tra le squadre protagoniste dagli ottavi in poi: 29,6 anni di età considerando le formazioni schierate finora, con punte di 31,1 raggiunte proprio a Monaco contro il Bayern. Se i ragazzi di Simone Inzaghi dovessero sollevare il trofeo, lo farebbero con una delle rose più “anziane” mai laureatesi campioni d’Europa: seconda solo al Milan 2006/07 (30,2) e appena sopra il Milan 1993/94 (29,5).
Il PSG si presenta invece con una media età di 23,6 anni nelle formazioni schierate da Luis Enrique, che lo renderebbe uno dei collettivi vincitori più giovani della storia della competizione. Solo l’Ajax 1994/95 fece meglio, con 23,35 anni, battendo in finale proprio il Milan con due diciottenni – Kanu e Kluivert – in campo. Una sfida che va oltre il campo, tra chi vuole lasciare un ultimo segno e chi ambisce a scrivere la prima pagina del proprio palmarès europeo. Chi alzerà la coppa, lo farà sfiorando un record.
