Le pagelle dell'Hellas Verona - La salvezza porta i nomi di Montipò e Ngonge, Djuric prezioso
Risultato finale: Spezia-Hellas Verona 1-3
Montipò 8,5 - Nulla può sulla sassata dalla distanza di Ampadu, deviata da un compagno di squadra. Nella ripresa veste il costume di Superman e toglie una quantità incredibile di palloni dalla porta respingendo anche il rigore di Nzola.
Magnani 7 - Sfortunato nell’azione che porta al pareggio dello Spezia, per il resto disputa una partita perfetta andando a chiudere gli spazi al centro della difesa scaligera andando a prendere tutti i palloni di testa. Dall’87’ Coppola s.v.
Hien 7 - Troppo precipitoso quando al quarto d’ora atterra Nzola guadagnandosi un cartellino giallo. Non si fa condizionare dalla sanzione, da un suo rinvio profondo nasce la rete del 3-1 di Ngonge ma da un colpo di testa sbagliato nasce il rigore di Faraoni.
Dawidowicz 6,5 - Si fa sempre vedere in area avversaria quando deve far valere la sua capacità in elevazione ma non riesce ad impensierire Dragowski. In difesa duella con Nzola e Shomurodov. Dal 60’ Cabal 6,5 - Alza il muro in difesa nel momento di maggiore spinta della squadra di Leonardo Semplici non senza qualche sussulto.
Faraoni 6 - Segue l’azione con grande capacità andando a calciare sull’assist a rimorchio di Lazovic generando l’autogol di Ampadu. Tradito dall'istinto quando tocca di mano il pallone sulla linea di porta, salvato però da Montipò che respinge il rigore a Nzola.
Tameze 7 - La partita non ammette distrazioni e lui non si tira indietro in ogni duello in mezzo al campo. Aiuta la squadra nella fase difensiva e accompagna l’azione nel momento in cui propone l’azione.
Sulemana 7 - Quanto lavoro sporco in mezzo al campo. Caparbio quando lotta anche da terra sradicando il possesso dei piedi di un avversario generando la rete del nuovo vantaggio scaligero.
Depaoli 6,5 - Gioca sulla corsia non sua ma non è un problema. Davanti a sé ha Ferrer che non riesce a creare occasioni pericolose. Ammonito alla mezz’ora del primo tempo, rischia lasciando Zurkowski libero di tirare nel secondo tempo.
Ngonge 8 - E’ l’uomo della salvezza di questo Hellas. Scambio nello stretto con Djuric e rasoiata in diagonale con cui supera Dragowski per il 2-1. Firma la doppietta personale partendo da metà campo e superando il portiere spezzino sul suo palo dopo una grande gioco di gambe. Dal 76’ Terracciano s.v.
Lazovic 7 - Incide subito con la sua qualità e la sua velocità lasciando sul posto Wisniewski nell’azione che porta all’autogol di Ampadu. Sempre pronto allo sprint sulla corsia di sinistra, mette in difficoltà Wisniewski. Dal 60’ Verdi 6,5 - Si guadagna diversi cartellini gialli fra le file dello Spezia con le sue movenze e la sua rapidità.
Djuric 7 - Non segnerà ma quanto lavoro per la squadra! Pivot centrale di Zaffaroni e Bocchetti, offre sponde di testa ma anche palla a terra come quando serve l’assist per il 2-1 di Ngonge. Dal 76’ Gaich s.v.
Marco Zaffaroni 7,5 - Corona un girone di ritorno arrembante che ha riacceso la speranza di salvezza. Il suo Verona chiude il primo tempo con il doppio vantaggio poi soffre incredibilmente nella ripresa, complice anche l’inferiorità numerica, ma alla fine può festeggiare.











