LIVE TMW - Lazio, Sarri: “Bella reazione. In Italia abbiamo avuto problemi di politica sportiva”

Tra poco, per commentare Lazio-Sassuolo appena terminata 2-1 per i biancocelesti, arriverà in conferenza stampa il tecnico Maurizio Sarri. Segui la diretta testuale su TuttoMercatoWeb.com!
Inizia la conferenza:
Contento della reazione della Lazio?
“Sì sono contento ma sono ancora più rammaricato per quando non siamo attivati mentalmente. Pensare sia facile una partita contro il Sassuolo è sbagliato: aveva vinto a Torino e in casa di Milan e Inter. Era difficile oggi ma abbiamo fatto bene, anche a livello qualitativo. Abbiamo la responsabilità di aver chiuso il primo tempo solo 1-0, però abbiamo concesso poco”.
Che tasti ha toccato dopo il derby?
“Che tasti vuoi toccare. Se non rappresenti al massimo questa gente, come abbiamo fatto nel derby, il riscatto non deve essere sportivo, ma morale. Sembra che il tempo a diposizione sia stato tanto, in realtà ho visto tutti i giocatori solo 48 ore fa. Sono stati bravi a recepire le mie indicazioni. L'ho sempre detto dall'inizio, la Lazio è un qualcosa di particolare. Dall'esterno non te ne rendi conto. La Lazio è un ambiente di persone che si fanno voler bene e a me piace, l’ho sempre detto”.
Immobile era turbato oggi?
“Se uno è così turbato come stai dicendo, sbaglia gol e anche gli appoggi. Immobile oggi ha sbagliato in fase conclusiva, ma ha dialogato bene con la squadra, meglio di sempre. Non sono preoccupato, le sue percentuali torneranno in linea come sempre”.
Nella crescita della squadra di parla poco di Felipe Anderson:
“Felipe mi lascia sempre la sensazione che sto per incazzarmi. Anche quando fa benissimo, sai che può fare ancora di più perché ha qualità assolute. Sta limando i momenti di vuoto che ha sempre avuto. Se ci riesce, il passo sarebbe grosso per lui e per noi”.
Lazio-Sassuolo è stato uno spot per il calcio italiano?
“Oggi ho visto una partita di alto livello. Non credo che in Italia ci sia un problema tattico o tecnico, ma di politica sportiva. Ci siamo divisi le briciole senza pensare a fare stadi nuovi, centri sportivi e terreni all’altezza, a differenza degli altri movimenti stranieri, che invece hanno quadruplicato le entrate. Ho allenato anche all’estero e gli allenatori italiani non sono inferiori. Ci sono anche tanti giovani come Dionisi che stanno facendo bene”.
Lazzari e Patric?
“Negli spogliatoi mi ha detto che non aveva mai fatto 3 gol in campionato da quinto di centrocampo. Ma mi ha fatto più piacere la sua prestazione difensiva. Aveva dei dubbi nell’adattarsi come terzino. Patric è sottovalutato, è molto tecnico e veloce. Non è nato difensore, ma nelle ultime 7-8 partite non ha più fatto grandi errori”.
Finisce la conferenza stampa
