Mandzukic ha detto addio al Milan. Missione compiuta ma senza lasciar alcuna traccia

Mario Mandzukic non è stato quel che avrebbe dovuto. Il nove per far rifiatare Zlatan Ibrahimovic, il centravanti per dare peso e spessore europeo al Milan. Una certezza, più che una scommessa, solo che il croato ha steccato e ha dimostrato che i tempi della Juventus erano ben lontani. Infortunato, a lungo, ha giocato soltanto dieci partite senza mai riuscire a segnare in rossonero.
NOTA STONATA Oggi il saluto ufficiale. Dulcis in fundo, il Milan è in Champions ma non per i suoi colpi e per le sue giocate. Alla bisogna c'è stato poco e niente, ed è una piccola grande nota stonata che però rischiava di costar caro al Milan che ha pagato proprio la mancanza di un'alternativa a Ibra. Uomo spogliatoio? Forse. Valore in più in campo? No. Un colpo sbagliato tra tanti azzeccati per Massara e Maldini. Avrebbe dovuto esser l'uomo Champions, per il Milan. Ce l'ha fatta anche senza di lui.
